A Salvini piace l’ex iena La Vardera | Il candidato: “Ne stiamo parlando”

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08 Febbraio 2017, 14:57

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PALERMO – Ismaele La Vardera, il candidato outsider, giovanissimo e che si è messo in testa di sconfiggere i “Golia” della politica, ha incassato un altro endorsement da uno dei giganti che voleva abbattere: quello del leghista Matteo Salvini. Proprio stamattina durante la trasmissione di La 7 “L’aria che tira”, Salvini si è esposto pubblicamente in favore dell’ex iena Ismaele La Vardera, “il ragazzo con il ciuffo rosso”.

Un’apertura che arriva all’improvviso anche per il candidato sindaco: “Ho incontrato Matteo Salvini proprio dopo la trasmissione – ammette La Vardera – sono a Roma per fare altri incontri e a questo punto ho pensato di parlare con lui per capire se ci sono i termini per lavorare insieme”. L’accordo formalmente ancora non c’è: “È giusto che io mi confronti con chi mi ha sostenuto fino ad ora – spiega La Vardera a Livesicilia – le decisioni si prendono insieme”. 

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Mentre il candidato frena e chiede tempo, Alessandro Pagano, coordinatore per la Sicilia occidentale del movimento Noi con Salvini, sembra molto più ottimista: “Credo che ci siano tutte le condizioni affinché Ismaele sia il nostro candidato”. Il dialogo con La Vardera, stando alle parole di Pagano, è in corso da settimane: “Ci siamo incontrati spesso – ammette il coordinatore di Noi con Salvini – e credo che lui incarni i valori per i quali noi ci battiamo. In più è giovane, ha idee innovative ed è in grado di rapportarsi anche con chi è giovane dentro e rivoluzionario al punto giusto come il nostro leader Matteo Salvini”. Pagano racconta di aver proposto personalmente il nome di La Vardera al leader del Carroccio: “Lui mi ha chiesto subito quali fossero le sue posizioni sulle politiche migratorie, i valori in cui si riconosce e se fosse abbastanza forte da cambiare davvero questa terra. A tutte le domande io ho risposto con un convinto sì – svela Pagano – e così la trattativa andrà avanti”.

Naufragate quindi le trattative con Gianfranco Miccichè e Saverio Romano: “Ferrandelli non è mai stato il nostro candidato e il nome di Gaetano Armao non è mai stato concordato con noi – attacca Alessandro Pagano – non vedo un solo buon motivo per non cercare un nostro candidato”. Il coordinatore di Noi con Salvini adesso chiama a raccolta anche Fratelli d’Italia e i Comitati civici: “Auspico che si chiuda un accordo e che possiamo finalmente cominciare a pensare ad un programma forte per Palermo”.

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08 Febbraio 2017, 14:57

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