Basilio Catanoso
Acireale – I giochi nel centrodestra acese in vista delle elezioni comunali di primavera sembrano già completati. Il tornado della scissione con Berlusconi sembra non aver scalfito le possibili coalizioni. Basilio Catanoso conferma la sua scesa in campo per le prossime amministrative e se, ad Acireale, ci si aspettava un’immediata spaccatura all’interno del gruppo Pdl in consiglio comunale, bisognerà attendere ancora qualche giorno per capire come il gruppo si ricostituirà.
Potrebbero essere 2 assessori e 4 consiglieri a convergere con Catanoso in Forza Italia, ma non si esclude che, appoggiando la giunta, i movimenti saranno limitati – “E’ chiaro – dice Basilio Catanoso – che dovendo scegliere, aderiremo a Forza Italia, ma resta inteso che ogni componente potrà scegliere liberamente; in ogni caso continueremo a lavorare insieme e in modo sereno ”.
Nino Garozzo
A scongiurare un possibile terremoto nelle relazioni politiche è anche il sindaco di Acireale Nino Garozzo: “Non si è ancora discusso di nulla e quindi appare prematuro fare ipotesi anche se è immaginabile che la novità di questi giorni avrà effetti nel centrodestra acese più in città che in consiglio comunale. Ciò perché ad Acireale si voterà nella prossima primavera, e già alcune scelte sono maturate e sono dell’avviso che non subiranno modifiche. Come, ad esempio – spiega il primo cittadino – la candidatura a sindaco di Marcello Monaco, ex capogruppo del Pdl in consiglio. Così come seppur oggi in partiti diversi, non vedo possibili spaccature nelle relazioni politiche tra Catanoso da una parte e Castiglione-Firrarello dall’altra. Io comunque non sono convintissimo che l’assetto sia definitivo, ci sono almeno due momenti che daranno il quadro conclusivo nell’area ex Pdl uno sarà la seduta per la decadenza di Berlusconi e a seguire, il congresso del Pd e le elezioni europee. Ciascuno dovrà spiegare agli elettori le proprie scelte, elettori assai più severi di prima.
Quanto a me, lo scorso dicembre, dissi che concluso il mandato – aggiunge Garozzo – sarei ritornato a tempo pieno alla professione forense, che tanto mi ha dato, e che, per ovvie ragioni, ho dovuto sacrificare. Non posso che confermare queste mie volontà e mi limiterò solo ad accompagnare una formazione civica, che presto verrà ufficializzata, sino alle elezioni e senza che io assuma ruoli o incarichi”.
Dal gruppo consiliare del Pdl confermato il momento di stand by. “ Non ci siamo posti il problema – dice Fabrizio Busà consigliere del Pdl- aspetteremo una riunione del coordinamento, solo dopo si potranno decidere le sorti del gruppo”.
