Sequestrato il tesoro di Lanzarotti |"Accumulato in maniera illecita"

Sequestrato il tesoro di Lanzarotti |”Accumulato in maniera illecita”

Operazione della polizia.

Acireale
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ACIREALE  – Il patrimonio di Mario Michele Lanzarotti sarebbe stato accumulato in maniera illecita.  E’ questa l’ipotesi degli investigatori che ha portato il Tribunale di Catania a emettere un decreto di sequestro preventivo di beni e aziende riconducibili al51enne acese. Gli agenti del Commissariato di Acireale, guidati dal dirigente Salvatore Fazzino, hanno eseguito la misura di prevenzione ai fini della confisca. Mario Michele Lanzarotti, sorvegliato speciale, è un nome conosciuto dalla forze dell’ordine: a suo carico pendono una una lunga serie di condanne: una anche per mafia. Le altre sentenze riguardano reati contro il patrimonio e associazione per delinquere semplice e tentata rapina.

La polizia ha posto i sigilli a diversi beni immobili e mobili, oltre a diverse società e imprese individuali ubicate ad Acireale. Sequestrato un appartamento e due terreni ad Acireale, un motociclo Kawasaki, un’impresa individuale di “commercio elettronico di prodotti via internet di autovetture usate”; un’impresa individuale di “commercio al dettaglio di materiale da costruzione, ceramiche, piastrelle”; il 98% delle quote di una impresa in liquidazione di “commercio all’ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri” e un’impresa individuale di “bar-somministrazione di alimenti e bevande”.

La misura di prevenzione riguara anche i conti correnti bancari e postali di Lanzarotti e intestati a persone riconducibili all’indagato.


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