Acireale, Torrisi sul depuratore: |”Regione vicina al Comune”

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08 Settembre 2014, 17:45

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ACIREALE -Fondi per l’Iacp, depuratore, infrastrutture in generale, compresa la pista ciclabile sulla vecchia ferrovia. Ha toccato temi molto importanti la conferenza stampa che si è svolta questa mattina al Palazzo del Turismo in via Ruggero Settimo ad Acireale. L’assessore regionale alle Infrastrutture Nico Torrisi, il dirigente generale del Dipartimento delle infrastrutture della mobilità e dei trasporti Giovanni Arnone e il dirigente generale del Dipartimento tecnico regionale Fulvio Bellomo, che hanno illustrato, tra le altre cose, le novità sulla programmazione dei fondi ex Gescal in favore degli Istituti autonomi case popolari e sulla questione, annosa, relativa alla depurazione dei Comuni del comprensorio acese.

Per quanto riguarda i fondi ex Gescal, fermi da tantissimo tempo, sono ben 14 i milioni di euro ad essere stati rimessi nel circuito tra i vari Comuni anche della provincia etnea interessata da alloggi popolari. “Il finanziamento recuperato servirà a dare maggiore decoro e sicurezza agli immobili di edilizia pubblica – ha sottolineato il sindaco di Aci Catena, Ascenzio Maesano che ha sottolineato “la praticità e la lungimiranza del deputato e dell’assessore regionale che in poco tempo sono riusciti a recuperare ben 14 milioni di euro”.

Più ostica la definizione della lunga vicenda relativa al depuratore: come è noto, infatti, Acireale è fuori tempo per la realizzazione dell’impianto. Novità, però, sembrano siano arrivate dalla Regione poche settimane fa: la Giunta ha individuato nell’assessorato regionale alle Infrastrutture e in particolare nell’Ufficio del Genio civile di Catania il soggetto attuatore per la localizzazione, la progettazione e il collaudo del depuratore di Acireale.

La competenza per la realizzazione dell’impianto di depurazione delle acque reflue del Comune ionico e di quelli di tutto il comprensorio, passa così all’assessorato regionale e alle Infrastrutture, guidato proprio da Nico Torrisi, che ne seguirà l’esecuzione attraverso il dipartimento tecnico catanese che, nei prossimi giorni, provvederà ad individuare e nominare un Commissario.

“Si ripropone alle porte lo spettro mai scongiurato delle sanzioni europee, fin ad oggi evitate proroga dopo proroga – ha sottolineato l’assessore Regionale alle infrastrutture Nico Torrisi. La Regione ha il dovere di supportare le amministrazioni locali, ma è chiaro che una collaborazione da parte dello Stato non ci dispiacerebbe. Da parte nostra – ha asicurato Torrisi – verrà fatto tutto il possibile affinché la questione depuratore di Acireale venga risolta quanto prima”.

Torrisi ha poi parlato di importanti novità relative alla pista ciclabile da realizzare lungo un tratto di ferrovia dismessa. “Per quanto riguarda la realizzazione della pista ciclabile lungo il tracciato della vecchia ferrovia di Acireale – ha conclusio – siamo riuscita a recuperare 800 mila euro. Mi pare doveroso portare la città a livelli di attualità in senso di civiltà e di turismo. Acireale lo merita”.

 

 

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“ I 133 milioni di euro stanziati dalla Delibera Cipe – precisa il sindaco Roberto Barbagallo – per adeguare il sistema fognario, realizzare l’impianto di depurazione delle acque fognarie ed estendere la rete tra i Comuni sono salvi e ancora disponibili e alla luce della stretta arrivata dal Governo ribadisco di aver colto positivamente la decisione della Giunta regionale che ad inizio agosto ha individuato

 

 

nell’ assessorato regionale alle Infrastrutture, e in particolare nell’ Ufficio del Genio civile di Catania, il soggetto attuatore”.

 

Alla conferenza stampa erano presenti anche il deputato regionale Nicola D’Agostino, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo , il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi e il sindaco di Calatabiano Giuseppe Intelisano.

 

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08 Settembre 2014, 17:45

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