Acufeni e vertigini | in età pediatrica

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12 Febbraio 2018, 11:52

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Il bambino in crisi vertiginosa improvvisamente si blocca, rifiuta i giochi che richiedono molto movimento, evita di camminare e presenta improvvise crisi di pianto. Un problema questo che riguarda circa un bambino ogni mille. In generale però appare difficile valutare sia l’ incidenza che la prevalenza della vertigine nei bambini, anche se appare probabile che quest’ultima sia inferiore rispetto a quella dell’adulto. Se ne parlerà a Palermo in un incontro organizzato per il 24 febbraio con inizio alle ore 8.30 presso l’aula “Maneschi” del Policlinico universitario di Palermo (Via Alfonso Giordano) dal dr Aldo Messina, direttore dell’U.O. di Audiologia del Policlinico di Palermo e dal Prof. Gianfranco Cupido, docente di otorinolaringoiatria presso l’Università del capoluogo siciliano. Relazioneranno, oltre ad altri specialisti otorinolaringoiatri, pediatri, neuropsichiatri infantili, neurologi ed audioprotesisti.

L’allucinosi spaziale nota come vertigine è certamente un disturbo poco frequente in età pediatrica anche se si ha motivo di ritenere che molte volte il sintomo non sia ben identificato perché il bambino non sia nelle condizioni di riferire correttamente la sintomatologia. Ad evitare queste difficoltà anamnestiche il dr Aldo Messina invita da diversi anni i bambini a descrivere la loro sintomatologia attraverso il disegno. Il primo sanitario ad essere consultato dai genitori dei bambini vertiginosi, preoccupati prevalentemente dalla condizione di blocco ludico e dal pallore del bambino, è il pediatra.

Successivamente, in genere, saranno richieste consulenze di tipo neuropsichiatrico ed otoneurologico.Le cause di fatto sono molteplici e tra queste probabilmente l’emicrania è la più frequente. Ancor meno riferiti dai piccoli pazienti gli acufeni, vere e proprie allucinosi uditive. Il bambino non descrive quasi mai questo sintomo, ritenendo che faccia parte della normale percezione uditiva. Solo in rari casi l’acufene disturba la comunicazione, costringendo il bambino ad aiutarsi con la lettura labiale. Questo ultimo aspetto allerta insegnanti e genitori che iniziano un difficile iter diagnostico che in questo caso può trovare coinvolti anche i logopedisti.

Acufeni e vertigini in età pediatrica, due sintomi otoneurologici poco dibattuti e che richiamano l’interesse di audiologi, audioprotesisti, logopedisti, medici di medicina generale, neurologi neuropsichiatri infantili, otorinolaringoiatri, pediatri, psicologi e terapisti della riabilitazione neuropsichiatrica. L’ingresso è aperto al pubblico, l’iscrizione gratuita.

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12 Febbraio 2018, 11:52

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