“Bocciato” il Librino express |Bonomo: “Rivisitare il percorso”

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26 Settembre 2015, 19:03

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CATANIA – “Il nuovo collegamento rapido tra la città e il quartiere satellite, inaugurato qualche giorno fa, in realtà altro non è che la sostituzione del nome a una circolare preesistente, parzialmente modificata nel suo percorso”. A sottolinearlo, evidenziandone ulteriori difetti, il presidente di Adiconsum Catania, Emanuele Bonomo. “La Circolare in questione è la 555 il cui percorso andava da Piazza Borsellino fino a Librino – spiega Bonomo – e che è stata poi soppressa all’arrivo del Librino express. Inoltre le modifiche introdotte sul percorso e sulle fermate dalla “nuova circolare” non piacciono a molti utenti del quartiere. Ad esempio, è impensabile non prevedere fermate vicino alle scuole con le classi di scuola superiore”.

Ma non è tutto, spiega l’Associazione dei consumatori, infatti, contemporaneamente all’introduzione del Librino express, un’altra importante linea di collegamento per la zona sud della città è stata sospesa. “Si tratta della Circolare 550 (Via San Martino – Villaggio Sant’Agata – Librino). Una situazione insostenibile – continua Bonomo – se aggiunta poi al fatto che, nel quartiere, la metropolitana, anche secondo le stime più ottimistiche, non passerà prima del 2022.

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Noi di Adiconsum – prosegue – non crediamo che sia questo il modo migliore di potenziare il trasporto pubblico di una periferia importante come questa. Forse è il modo migliore per farsi pubblicità politica a basso costo, ma sicuramente non lo è per avvicinare gli abitanti di Librino al centro città”.

Per questi motivi Adiconsum, sollecitata da diversi utenti, chiede all’amministrazione e all’Amt: 1) Il ripristino delle linee 550 e 555 affinché la Librino express sia un’effettiva Circolare aggiuntiva e non il semplice cambio di nome di una linea già esistente. 2) la rivisitazione del percorso e delle fermate del Librino express e, ove necessario, la modifica con la collaborazione effettiva dei soggetti che, quotidianamente, vivono e operano nel quartiere, come associazioni, scuole, parrocchie ecc.

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26 Settembre 2015, 19:03

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