Nell’incidente è morto il gestore| della casa del delitto Salamone

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29 Aprile 2013, 07:00

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Da sx Giovanni Santangelo, Antonio Saitta e Francesco Santangelo

ADRANO- Lo scontro fatale tra due moto ha strappato alla vita tre ragazzi durante il pomeriggio di una domenica maledetta.

Quando ieri i soccorritori del 118 sono arrivati in contrada Cavallaccio, hanno trovato quello che restava di un incidente devastante: moto maciullate e carbonizzate e i corpi falcidiati dei tre giovani.

Giovanni Santangelo e Antonio Saitta, secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, sarebbero deceduti immediatamente dopo l’urto. Francesco Santangelo, invece, è morto poco dopo l’arrivo del 118. Inutile il trasporto con l’elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania.

Giovanni Santangelo gestiva un autolavaggio, lascia la moglie e un figlio, con la sua morte viene meno anche uno dei giovani che potevano contribuire alla ricostruzione di quella maledetta notte in cui Valentina Salamone è stata uccisa simulandone il suicidio (leggi la cronaca dell’omicidio Salamone e le dichiarazioni di Giovanni Santangelo).

LA CRONACA DELL’INCIDENTE – FOTO SHOCK

 

 

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29 Aprile 2013, 07:00

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