22 Agosto 2015, 12:11
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CATANIA – Aveva dimenticato il suo trolley dopo una pausa al bar del terminal arrivi dell’aeroporto, ma quando se n’è resa conto era ormai troppo tardi. La sua valigia era sparita e con essa i gioielli, ricordi della mamma, del valore di 30 mila euro. La signora (originaria del Nord Italia) si è subito rivolta alla Polizia di Frontiera che ha avviato un certosino lavoro di indagini partendo dallo studio delle riprese di videosorveglianza.
Tutto nei nastri: un uomo di circa cinquanta anni era al bancone del bar e ha assistito alla distrazione della donna che ha lasciato la sua valigia incustodita. Invece però di avvertirla, ha lasciato che si allontanasse e come se nulla fosse ha preso il trolley e lo ha portato via. Da un’esame più approfondito gli uomini della squadra di Polizia Giudiziaria diretti da Giuseppe Lanaia hanno notato che il “furbetto” il 2 agosto aveva accompagnato due ragazzi che poco dopo si sono imbarcati su un volo diretto a Roma.
A quel punto è stata acquisita la lista passeggeri e operando per esclusione si è arrivati al nome e cognome dei due che accompagnavano il ladro. Con un ricerca sui social network, tra cui anche facebook, gli uomini della Polaria si sono imbattuti nella foto dei ragazzi insieme all’uomo cinquantenne che aveva preso la valigia. Da un accertamento anagrafico si è risaliti all’identità del ladro, parente dei due passeggeri.
La Polizia di Frontiera ha proceduto – su disposizione della Procura – a una perquisizione a casa del “furbo signore” a Gela. E come si sospettava è stato trovato trolley con indumenti e soprattutto i gioielli da 30 mila euro. L.P. , gelese di 47 anni, è stato denunciato per furto aggravato, la donna invece ha avuto indietro i suoi “preziosi” ricordi.
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22 Agosto 2015, 12:11