Scommesse, pizzerie e sale da barba | Gli affari del clan: sequestri

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26 Maggio 2015, 13:56

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PALERMO – Sotto sequestro non è finito solo il bar dell’ospedale Civico, ma anche una raffica di centri scommesse, una pizzeria e una sala da barba. I carabinieri del comando provinciale, assieme ai finanzieri della Polizia tributaria, hanno ricostruito gli interessi che ruotavano attorno al clan mafioso di Pagliarelli.

E così i pubblici ministeri hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Lorenzo Iannelli una serie di sequestri. Passano in amministrazione giudiziaria un salone da barba e una parrucchieria in via Altofonte 147 e via Giuseppe Mancino 31, intestato a Francesco Paolo Motisi; l’impresa Medipast srl che gestisce il bar-tabacchi all’interno dell’ospedale Civico (l’amministratore unico si chiama Antonino Rizzuto, ma sarebbe stato Giudice il gestore di fatto ndr); l’impresa individuale Giudice Giancluca che gestisce l’attività “Crocco pizza” in via Li Bassi e i centri scommesse di via Giuseppe Li Bassi 64, via Gaetano Amoroso 12, in via Vincenzo Madonia 41, in via Giuseppe Li Bassi assi 66/68; l’impresa individuale Atanasio Mauro che gestisce un altro internet point in via Li Bassi, un terreno in via Ettore Gabricie intestato a Giovanni Motisi; l’impresa individuale “El Moussaid Rania”, anche questa gestisce un internet point in via Dei Nebrodi; l’impresa individuale “Iemma Massimiliano” che gestisce la sala giochi in via Giuseppe Pitrè nr. 145/B.

 

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26 Maggio 2015, 13:56

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