Aggredito davanti a un bar | Morto dopo 50 giorni di agonia

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29 Maggio 2017, 15:45

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PALERMO – Era stato aggredito per futili motivi davanti ad un bar di Bagheria e da allora si trovava al Civico, in gravi condizioni. E’ deceduto in ospedale Roberto Impellizzeri, un uomo di 60 anni, padre di due figli. Abitava con la sua famiglia nella cittadina a pochi chilometri da Palermo, oggi scossa per la terribile notizia: dopo cinquanta giorni le condizioni di Impellizzeri sono precipitate e per lui non c’è più stato nulla da fare.

La vicenda risale all’8 aprile, il giorno in cui il sessantenne è finito nel mirino dell’aggressore, che adesso rischia di essere accusato di omicidio preterintenzionale. In base a quanto riferito da alcuni testimoni i due avrebbero avuto un’animata discussione, poi Francesco Mineo, 46 anni, avrebbe sferrato un pugno a Impellizzeri, poco dopo trasportato al Civico perché ferito alla testa. Il 46enne era stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri per lesioni personali aggravate, ma la sua posizione, dopo la morte della vittima, potrebbe ulteriormente aggravarsi.

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Sotto choc il paese di Bagheria, dove Impellizzeri era molto conosciuto. “Era un padre di famiglia – dice l’amico Giuseppe – una persona pacifica e gentile. Non riusciamo a credere a ciò che gli è successo, chi lo ha aggredito deve pagare per la sua morte”.

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29 Maggio 2017, 15:45

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