“Aggressione al Centro per l’impiego | Lunedì sit-in di protesta”

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17 Settembre 2014, 19:45

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PALERMO – “Questa mattina un impiegato del Centro per l’impiego di Palermo è stato vittima di un’aggressione, non solo verbale”. Momenti di tensione, oggi, nell’ufficio palermitano. Lo raccontano, attraverso un comunicato, i sindacalisti Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl, Franco Campagna, Alfredo Piede e Alberto Piletto. “L’utente – si legge nella nota – sarebbe riuscito ad avvicinarsi al dipendente che era allo sportello front-office, sono volate parole grosse, qualche minaccia e una vera e propria aggressione nei confronti del dipendente. Allo stesso lavoratore veniva in soccorso un collega, anch’esso vittima della colluttazione che ne è scaturita”.

A quel punto, una lavoratrice che successivamente ha accusato un malessere ed è stata costretta ad allontanarsi dall’ufficio, ha chiamato le Forze dell’Ordine “che intervenute tempestivamente – raccontano Cgil, Cisl e Uil – hanno identificato l’aggressore e sentito i testimoni del fatto. I due dipendenti aggrediti sono stati refertati al pronto soccorso, con una prognosi di giorni 3 ciascuno”.

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“Inutile dire – aggiungono i sindacati – che il personale è terrorizzato e teme che altri episodi simili possano ripetersi con conseguenze anche più pesanti. Proprio la scorsa settimana si è tenuta un’assemblea sindacale, nel corso della quale sono emersi, non solo l’annosa carenza di personale più volte rappresentata, ma anche timori per la incolumità fisica. Cgil Fp, Cisl Fp, e Uil Fpl – aggiungono le sigle – da tempo segnalano all’Alta Burocrazia ed alla Politica la situazione non più sostenibile che si è venuta a creare presso il Centro per l’impiego di Palermo, in tema di sicurezza dei lavoratori e di carenza di organico. Queste organizzazioni sindacali nel comunicare l’indizione di un’Assemblea sit-in dei dipendenti, per lunedì 20 settembre presso l’Assessorato regionale al Lavoro in via Trinacria, esprimono solidarietà nei confronti dei dipendenti ed auspicano che gli organi regionali preposti mostrino maggiore sensibilità per le problematiche rappresentate ed al contempo – concludono – si attivino tutte le azioni possibili, affinchè fatti così incresciosi non si ripetano”.

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17 Settembre 2014, 19:45

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