Allarme caro affitti| E’ un “Natale Sfrattato”

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21 Dicembre 2012, 18:23

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CATANIA – Il murales che capeggia accanto all’Help center della Caritas non potrebbe rappresentare meglio la drammaticità della condizione abitativa catanese. I ragazzi dell’Istituto d’arte hanno infatti disegnato un presepe con tanto di bambinello dentro un’auto. Un modo per sensibilizzare la cittadinanza su un tema scottante come evidenzia il nome dell’iniziativa: “Natale sfrattato”. Catania è infatti al quarto posto in Italia per numero di sfratti. Le cifre fornite dalla Caritas parlano chiaro: sono 12000 le domande giacenti per un alloggio popolare. Rispetto ai dati forniti dal progetto “Vite in salite” (che purtroppo non gode più dei finanziamenti regionali) relativi al mese di ottobre, si registra un incremento degli sfratti: dal 22% al 30%. C’è chi non riesce più a pagare l’affitto, chi si vede pignorare la casa dalle banche perché impossibilitati ad onorare il mutuo. La gran parte delle procedure esecutive riguarda casi di morosità del conduttore (89%) determinata soprattutto dalla perdita o diminuzione della capacità reddituale delle famiglie collegata alla crisi occupazionale. Del resto, il peso che il costo degli affitti ha sul bilancio familiare è enorme e sfiora in alcuni casi fino al 40% del reddito. A fronte di questa emergenza la Caritas invita a mettere a disposizione dei più bisognosi le case sfitte magari concordando affitti calmierati. Molto spesso infatti i costi salati degli affitti diventano un ostacolo anche per chi, come la Caritas e il Comune, tenta di dare una mano alle persone in difficoltà. In alcuni casi la cauzione richiesta arriva a sfiorare i mille euro.

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21 Dicembre 2012, 18:23

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