PALERMO – Meno incidenti mortali, più fondi per la sicurezza ma soprattutto autovelox fissi nella zona di via dell’Olimpo, Nicoletti e Lanza di Scalea. L’alta velocità a Palermo rimane una delle maggiori cause degli incidenti e la Polizia municipale, grazie anche ai fondi stanziati dal consiglio comunale, prova a correre ai ripari. Anche nel 2016 infatti una parte dei proventi delle multe andrà a finanziare servizi serali e notturni dei caschi bianchi per la sicurezza stradale e urbana, con particolare riguardo agli alcol test su neo patentati, under 21 e conducenti professionali (dai pullman ai mezzi turistici) e droga test.
“Un altro motivo per esprimere l’apprezzamento al Consiglio comunale e agli uffici – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – per la tempestiva approvazione del bilancio. Quest’anno a partire da agosto sarà possibile aumentare considerevolmente i controlli, in un settore così delicato come quello della sicurezza stradale. Ancora in questi giorni e in queste ore abbiamo assistito a fatti gravissimi che hanno causato lutti per colpa di comportamenti incivili da parte di alcuni nostri concittadini. Fatti che impongono di essere inflessibili e di intensificare l’azione di controllo e sanzione. I risultati raggiunti nelle grandi arterie presso cui sono già installati gli autovelox fissi dimostrano che il lavoro di prevenzione e scoraggiamento dei comportamenti pericolosi e illeciti deve continuare ed estendersi ad altre zone della città”.
In effetti gli autovelox fissi hanno portato le vittime in circonvallazione da nove a una. Se si allarga lo sguardo a tutta la città, nel primo semestre del 2016 sono stati registrati 1.822 incidenti, con 13 persone decedute di cui un pedone. Trentacinque i feriti gravi riscontrati, 637 gli incidenti senza lesioni personali. Nel 2015, erano stati 3.310 gli incidenti con 17 persone decedute. Dall’inizio dell’anno (fino alla fine di luglio) sono stati 38.621 i controlli per l’alta velocità.
Gli autovelox mobili però non bastano: 348 autovelox a cavalletto hanno portato a 8.420 multe, contro le 25.099 elevate dalle postazioni fisse. Per questo l’obiettivo del comandante Vincenzo Messina è di chiedere all’ufficio Mobilità una diversa classificazione di alcune strade, rendendo così possibile l’installazione degli autovelox fissi in particolare nelle vie dell’Olimpo, Nicoletti e Lanza di Scalea.
