Amat, l’appello di 500 dipendenti| “Tram, Caminiti resti al suo posto”

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12 Novembre 2014, 18:01

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PALERMO – Caminiti resti al suo posto. Almeno finché non verrà trovato un nuovo direttore generale. La richiesta è di oltre 500 dipendenti dell’Amat che hanno firmato una petizione spontanea consegnata non solo al cda dell’azienda, ma anche al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore Giusto Catania. Una raccolta di firme con un obiettivo ben preciso: chiedere che il dg in carica, ma il cui mandato dovrebbe scadere questa settimana, resti lì dov’è per i prossimi mesi.

La relazione dell’Authority anticorruzione di Raffaele Cantone, infatti, ha provocato un terremoto sia in via Roccazzo che al Comune: il magistrato ha puntato il dito contro la gestione dell’appalto del tram e quindi non solo contro l’azienda, ma anche contro il vecchio Rup, ovvero Caminiti che nel frattempo è diventato però direttore generale facente funzione. Una bomba esplosa alcune settimane fa e che ha portato Caminiti ad autosospendersi. Palazzo delle Aquile aveva già deciso di indire un concorso per un dg esterno, ma la vicenda tram ha contribuire a confermare la scelta.

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“In considerazione del marasma che ha attraversato l’azienda da quando Caminiti si è autosospeso – si legge nella nota firmata dai 500 dipendenti – e del fatto che la storia di Caminiti quale uomo e dirigente pacato, responsabile e conoscitore di uomini e fatti aziendali è nota, per il bene dell’azienda chiediamo che rimanga in carica sino a quando non sarà espletato il concorso”.

 

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12 Novembre 2014, 18:01

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