14 Marzo 2024, 20:55
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PALERMO – Il segretario aziendale Ugl chimici in Amg Energia, Antonino Di Cristofalo, supportato da un gruppo di dipendenti della società del comune di Palermo, si è simbolicamente incatenato al corrimano della scale site all’interno della palazzina direzionale. Un gesto per protestare, si legge in una nota, contro “le dinamiche che hanno condotto alla non applicazione di un accordo sindacale del luglio 2023 per l’erogazione ai dipendenti del buono pasto”.
“L’argomento è stato più volte discusso e sarebbe dovuto partire nel dicembre scorso – continua il sindacalista – ma a gennaio il presidente Francesco Scoma ha comunicato che l’azienda, per superare le criticità emerse per la sottoscrizione definitiva del contratto di servizio, avrebbe proceduto alla rimodulazione del budget 2024 assicurando che il buono pasto. Il budget, nonostante le rassicurazioni, invece non lo prevede”. Solidarietà ai lavoratori viene espressa da Claudio Marchesini, Segretario terriotriale dell’Ugl di Palermo.
“L’erogazione del buono pasto, su cui è stato raggiunto l’accordo con le sigle sindacali, compresa l’Ugl, è subordinato al raggiungimento di alcune condizioni (dalla sottoscrizione del nuovo Contratto di servizio con il Comune all’approvazione sempre da parte del socio Comune del piano industriale). Tutte condizioni che al momento non si sono raggiunte – sottolinea il presidente di AMG Energia Francesco Scoma replicando al sindacato – e che pertanto ne impediscono l’erogazione. Non entro nel merito delle altre affermazioni che non comprendo“.
“Amg Energia sta avviando verifica sul personale cui seguirà, se ci saranno i presupposti, azione disciplinare nei confronti dei dipendenti che stamattina (ieri, ndr) senza alcun preavviso così come previsto nelle vertenze sindacali, hanno proclamato un’assemblea estemporanea e si sono presentati presso la direzione della società – ha aggiunto il presidente della Partecipata -. La nota dell’Ugl in cui si dava semplice comunicazione di un’assemblea del personale è arrivata questa stessa mattina. Verificheremo se il personale ha partecipato all’assemblea attraverso la necessaria timbratura o se qualcuno ha lasciato arbitrariamente il luogo di lavoro o addirittura se non si è mai presentato in servizio. In questo caso procederemo con i dovuti provvedimenti disciplinari. L’azienda non si è mai sottratta ad un confronto franco, dimostrando sempre attenzione e sensibilità verso i lavoratori e sempre lo farà nel rispetto dei ruoli e delle persone ma non accetterà più forme teatrali e violazioni irrispettose dai ruoli e dei luoghi di lavoro”.
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14 Marzo 2024, 20:55