16 Novembre 2013, 18:45
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GELA (CALTANISSETTA) – “Si sta indagando perché molti medici, anziché tentare tutte le cure possibili a volte hanno inteso procedere con leggerezza alle amputazioni, così come si è fatto con i parti cesarei”. Lo ha detto il presidente della regione siciliana Rosario Crocetta, durante la sua visita a Gela, rispondendo a una domanda sulla sua denuncia circa il presunto aumento degli interventi di amputazioni degli arti nelle strutture sanitarie siciliane. Secondo i dati relativi al 2012, infatti, in Sicilia si è fatto ricorso ad amputazioni di gambe in 1.249 casi rispetto ai 720 interventi registrai in Lombardia.
“Gli interventi chirurgici menomanti – ha aggiunto – devono essere l’extrema ratio non possono diventare routine, per potere garantire al medico e alla clinica maggiori guadagni”. Il governatore ha detto di avere avviato “una serie di controlli che devono fare in modo di portare la qualità della sanità siciliana agli standard nazionali” sottolineando che “con le delibere adottate finora su farmaci e servizi abbiamo già risparmiato centinaia di milioni di euro che potranno essere spesi per dare lavoro a tanti giovani”.
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16 Novembre 2013, 18:45