02 Aprile 2016, 09:23
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CATANIA – Pronti a incrociare le braccia di nuovo. Sono i dipendenti dell’Amt – personale viaggiante e di officina – che, di fronte alla prolungata crisi economica in cui versa l’azienda di trasporto, hanno chiesto invano un’inversione di tendenza ai vertici della società che, nonostante lo stato di agitazione duri da mesi, non sembrano pronti a dare risposte. Il 21 aprile, dunque, si fermeranno nuovamente – l’ultimo sciopero lo scorso marzo.
Secondo la Fast Confsal, infatti, l’azienda non avrebbe portato avanti le procedure di raffreddamento e conciliazione, richieste nel corso di una riunione in Prefettura dello scorso 21 marzo. Da qui, la proclamazione dello sciopero, anche per protestare nei confronti dell’atteggiamento dei vertici aziendali che, nonostante i problemi evidenti della società, continuano a conferire incarichi esterni – l’ultimo, del 23 marzo, di ben 90.000 euro – e prevedere promozioni interne.
IL personale viaggiante si asterrà dalle 12 alle 16 e quello di officina, due ore prima di smontare.
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02 Aprile 2016, 09:23