Cronaca

Ance, Giuseppe Puccio coordinatore regionale delle Casse edili siciliane

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21 Dicembre 2020, 10:30

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PALERMO – Il consiglio regionale dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance Sicilia) ha nominato il presidente della Cassa edile di Palermo, Giuseppe Puccio, coordinatore regionale delle Casse edili dell’Isola.

Giuseppe Puccio

“L’incarico che mi è stato conferito – commenta Puccio – è un ruolo di grande responsabilità e che mi inorgoglisce. Di questo ringrazio il presidente dell’Ance Sicilia Santo Cutrone, il vicepresidente delegato Salvo Russo e il presidente dell’Ance Palermo Massimiliano Miconi”.

La nomina di un coordinatore regionale delle Casse edili siciliane ha la funzione di dare una linea direttiva comune a tutti gli enti bilaterali delle costruzioni dell’Isola, in quanto, da poco tempo, la Cassa edile nazionale ha diramato dei nuovi dispositivi da applicare a livello territoriale. Serve dunque un coordinamento e una omogeneità delle procedure.

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“Una delle sfide più importanti che ci apprestiamo ad affrontare è il rilascio del Durc di congruità – spiega Puccio -. Una rivoluzione in tema di lavori edili che prevede che per qualsiasi tipo di lavoro che un’impresa deve portare a termine ci deve essere una percentuale prestabilita del costo del personale. Uno strumento che limiterà il lavoro nero e l’operatività di aziende non in regola con i parametri stabiliti dalla legge. Prima dell’entrata in vigore del Durc di congruità, infatti, un’impresa poteva essere regolare anche con un solo operaio in regola dichiarato. Con le nuove regole, invece, tutto questo non sarà più possibile e quindi diventa ancora più centrale il ruolo delle Casse edili che sono gli enti preposti al rilascio del Durc. Un passaggio importante per l’emersione del lavoro nero”.

“Un altro fronte su cui ci sarà da lavorare in termini di coordinamento delle procedure tra le diverse Casse edili dell’Isola – conclude Puccio – è quello delle rateizzazioni per le imprese dei pagamenti, così come l’ampliamento di due fondi: uno per l’occupazione giovanile e uno per il prepensionamento dei lavoratori più anziani. La Cassa edile di Palermo su questo fronte ha già avviato da tempo un grande lavoro che cercheremo di applicare a tutta la Sicilia”.

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21 Dicembre 2020, 10:30

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