Ancora bimbi morti nel Mediterraneo, la Cri: "È il momento dell'umanità"

Ancora bimbi morti nel Mediterraneo, la Cri: “È il momento dell’umanità”

A Lampedusa 305 ospiti nel centro gestito dalla Croce rossa italiana
MIGRANTI
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ROMA – “È sempre difficile, davanti a notizie come queste, trovare parole adeguate. Tre vite sono state spezzate in un viaggio che avrebbe dovuto dare loro la speranza di un futuro migliore, lontano da pericoli e difficoltà”. Lo afferma Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, riguardo all’ultima tragedia dell’immigrazione.

Sono sbarcati a Lampedusa durante la notte i 57 migranti, più 3 cadaveri, soccorsi dalla nave ong Nadir ieri pomeriggio. Inoltre, ci sarebbe anche un disperso. Due vittime sono bambini.

“Questa vicenda ci tocca tutti e ci spinge ancora di più a donare noi stessi, tutto ciò di cui siamo capaci, per dare Umanità a chi, invece, quel viaggio è riuscito a portarlo a termine, non senza difficoltà – aggiunge -. È con questa Umanità che a Lampedusa volontarie e volontari, operatrici e Operatori della CRI si stanno dedicando alle 63 persone arrivate sulle nostre coste e accolte oggi all’interno dell’hotspot”,

Attualmente sono presenti nel centro gestito dalla Croce Rossa Italiana di Lampedusa 305 ospiti, a seguito del trasferimento di stamattina di 166 persone a Porto Empedocle.


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