20 Aprile 2024, 19:54
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PALERMO – Acceso duello verbale tra il leader di Azione, Carlo Calenda, e il segretario della Democrazia cristiana in Sicilia, Stefano Cirillo. Lo scontro, che arriva dopo settimane di continue polemiche, si concretizza a Palermo, nel corso della presentazione del libro di Calenda in piena campagna elettorale per le Europee. Vi mostriamo il video esclusivo di Livesicilia.it.
In sala c’è Cirillo e l’ex ministro prende la parola e ritorna sulla polemica che da giorni monta con il leader Dc Totò Cuffaro. “In un paese civile uno che viene condannato per favoreggiamento alla mafia non viene a raccontarci che si rimette a fare politica – è l’attacco di Calenda -. Perché se invece è così, allora smettiamola di commemorare Falcone e Borsellino”.
Davanti a queste parole iniziano le sottolineature di Cirillo, ma Calenda va avanti e si alza in piedi: “Me ne fotto dei ‘200mila voti’. In nessun paese civile come la Sicilia, che ha avuto dei morti, uno oserebbe dire che ‘controlla 200mila voti'”. Cirillo protesta e i toni si fanno accesi: “Tu non hai niente, perché i voti sono liberi – dice il leader di Azione indicando il segretario della Dc -. Non ti devi permettere per dignità dei siciliani di dire che controlli 200mila voti. Non controlli nulla, perché i voti sono dei cittadini”.
Cirillo chiede di intervenire ma Calenda glielo impedisce. Il segretario della Dc comunque replica dal suo posto in sala: “Lei pensa che duecentomila persone si facciano controllare? Lei offende l’intelligenza dei siciliani. Non può dire che si tratta di voti mafiosi, si vergogni”.
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20 Aprile 2024, 19:54
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