PESARO – La beffa delle beffe. L’Orlandina sfiora a Pesaro la seconda vittoria consecutiva in campionato, in casa della principale concorrente per la lotta salvezza, ma una magia di Quinton Ross vanifica nel finale i tentativi di Freeman e compagni. Un tiro inventato dal nulla, ad un secondo dalla sirena finale, ha permesso a Pesaro di portare a casa la vittoria e raggiungere l’Orlandina in classifica, al termine di un match combattuto nel quale la squadra di Griccioli ha anche rimontato uno svantaggio di dieci punti. Raggiunta la parità nel finale, i paladini hanno avuto più occasioni per portarsi in vantaggio, senza mai riuscirci. Alla fine Ross, che chiude con venti punti a referto, riesce a mettere il tiro della vittoria in condizioni a dir poco sfavorevoli: girato di spalle, l’americano di Pesaro riesce ad avere la reattività per portarsi fronte a canestro e lanciare il pallone in area. Quanto basta per sentire lo schiaffo della retina e regalare i due punti alla Vuelle.
Burgess ispirato nelle prime battute con cinque punti consecutivi, ma l’Orlandina non approfitta dei problemi di gestione della palla da parte della squadra allenata da Dell’Agnello. Anzi, dall’altra parte del campo, Pesaro difende in maniera quasi perfetta e sui riesce ad operare il sorpasso, allungando sul +4 con le triple di Musso e Myles. L’Orlandina prova come unica soluzione gli isolamenti per Freeman, senza successo, e Pesaro si spinge su tre possessi di vantaggio. L’unico a trovare il canestro è Archie con due tiri liberi che non permettono a Capo d’Orlando di avvicinarsi, chiudendo la prima frazione sotto 19-12. Basile e Ross aprono le danze nel secondo quarto con un parziale 4-0 per Pesaro, subito ripreso da Archie e Soragna per gli ospiti, che con quattro punti a testa accorciano le distanze a soli tre punti. Myles interrompe il digiuno pesarese ma ancora Soragna (7 punti in nemmeno cinque minuti) riavvicina l’Orlandina, poi nel finale un gioco da tre punti di Archie riporta avanti Capo d’Orlando sul 34-32, risultato con cui si va all’intervallo lungo.
Hunt ed Henry trovano subito i canestri del +6 per l’Orlandina, vantaggio rimontato immediatamente dai padroni di casa che pareggiano con un parziale 6-0. La squadra di Griccioli continua a faticare contro la difesa pesarese e, tra una forzatura di Freeman e i passi di Burgess, arriva il sorpasso dei padroni di casa con una tripla di Myles. Capo d’Orlando perde la bussola sotto canestro e fatica a rimbalzo, concedendo a troppe seconde chances. Due canestri dello stesso Ross allungano il vantaggio di Pesaro a otto punti, poi Judge mette da sotto il canestro del +10. Per sbloccare il risultato bisogna arrivare ai secondi conclusivi del terzo quarto, con Henry che fa 1/2 dalla lunetta. L’ultimo parziale vede subito Ross a segno da sotto, poi tre liberi di Soragna e un canestro di Freeman ridanno speranza ai paladini. Soragna con un gioco da tre punti riduce le distanze ad un solo possesso poi, dopo cinque punti casalinghi firmati da Ross e Judge, è Freeman show: due triple consecutive della guardia americana portano l’Orlandina sul -2, dopo il pari di Hunt arriva una tripla di Ross per Pesaro, ma è ancora Freeman a segnare dall’arco per il 58-58. Da lì in poi, due occasioni sprecate da Freeman e Archie, mentre dall’altro lato si consuma la beffa. Ross trova un tiro miracoloso e segna il canestro della vittoria. Per l’Orlandina ancora un appuntamento mancato con la seconda vittoria consecutiva.
CONSULTINVEST PESARO-ORLANDINA BASKET 62-60 (19-12, 32-34, 48-39).
PESARO: Myles 18, Judge 10, Williams 2, Reddic 4, Musso 4, Ross 21, Crow, Basile 3, Tortù, Raspini. Allenatore: Dell’Agnello.
ORLANDINA: Archie 12, Burgess 7, Freeman 15, Hunt 6, Henry 5, Pecile 2, Motta, Basile, Strati, Soragna 13. Allenatore: Griccioli.
