PALERMO – I lavori dell’anello ferroviario rischiano di essere l’ennesima brutta notizia per i commercianti palermitani, specie alle porte del Natale. Per questo le associazioni di categoria hanno chiesto al Comune di rinviare l’inizio dei lavori, previsto per il primo dicembre, e la conseguente chiusura a pezzi di via Emerico Amari. Una proposta avanzata nel corso di un incontro, tenutosi stamattina alla Camera di Commercio, e che la giunta ha accolto chiedendo alla Tecnis, la ditta catanese incaricata di eseguire i lavori, di far slittare il via.
“E’ emerso – si legge in una nota della Camera di Commercio – che, pur ritenendo minimo l’impatto sul traffico, il percorso di avvio dei lavori, seppur con gradualità, coinciderebbe con il periodo delle festività natalizie. Cosa che, stando alla valutazione delle associazioni di categoria, avrebbe un impatto fortemente negativo sul fronte economico e conseguentemente occupazionale. Pertanto l’amministrazione comunale, condividendo i timori degli operatori economici e interpretandone le istanze, per evitare eventuali ricadute negative sulla città e prevenire disagi di natura economica e sociale, si è impegnato ad attivare, in sede tecnica, tutte le misure necessarie a limitare i disagi”. La risposta adesso toccherà alla Tecnis, con cui si avvierà una fase interlocutoria.
Sempre sul fronte traffico da segnalare le novità in via Messina Marine, interessata dai lavori del tram: il prossimo fine settimana sarà infatti posta la segnaletica per istituire il doppio senso di marcia nelle vie Messina Marine, Picciotti e Cappello. Il tutto frutto di una simulazione effettuata con il software Visum, acquistato l’anno scorso dal Comune al costo di 36mila euro. “Si è potuto constatare che il livello di saturazione degli assi stradali interessati, dopo le prime settimane, è notevolmente diminuito, anche in seguito al fatto che il provvedimento è stato metabolizzato dagli automobilisti – spiega una nota di Palazzo delle Aquile – ciò consente, contrariamente a quanto rilevato dalle precedenti simulazioni, di poter effettuare alcune modifiche sulla viabilità al fine di rendere percorribile in entrambi i sensi di marcia via Messina Marine, via Cappello e Viale dei Picciotti”.
“Le modifiche all’ordinanza sono state apportate sulla base di considerazioni scientifiche – dichiara l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – e non sulla base delle tante indicazioni, spesso contrastanti tra loro, che sono state avanzate in queste settimane. L’importanza di questo provvedimento è da ricercare non solo nel merito, ma soprattutto nella tempistica con cui viene emanato”.
“Siamo soddisfatti del risultato della simulazione con il sistema Visum – dice il presidente della commissione Attività produttive Paolo Caracausi (Idv) – che ha dimostrato come le proposte di modifica al piano traffico, che avevamo avanzato all’assessore Catania, fossero esatte. Adesso aspettiamo che vengano effettuate le modifiche ed emanate le determinazioni. Sono certo che gli automobilisti, ma anche l’ambiente, ne beneficeranno”.
Per quanto riguarda i livelli di inquinamento, invece, il Comune fa sapere di stare “attuando tutte le procedure necessarie a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento ambientale e il traffico veicolare privato, problematiche, purtroppo, spesso acuite dalle avverse condizioni meteorologiche e dai lavori di realizzazione della linea del tram. In aggiunta al provvedimento delle targhe alterne che attualmente rimane in vigore, il Comune ha avviato le procedure, in seguito all’approvazione del bilancio, per l’istituzione della Zona a Traffico Limitato 1, del Centro storico, si stanno incrementando le isole pedonali, con la recente introduzione delle navette di collegamento (linea gialla e linea verde) e sono stati istallati nuovi cordoli per preservare le corsie preferenziali. Tutte iniziative che hanno lo scopo di implementare la mobilità sostenibile, ridurre il traffico veicolare privato e diminuire l’emissione di polveri sottili nell’atmosfera”.
