Angelino Alfano ad Acireale: |"Grazie a chi è morto per la legalità" - Live Sicilia

Angelino Alfano ad Acireale: |”Grazie a chi è morto per la legalità”

Il Ministro dell'Interno Alfano ad Acireale per partecipare al dibattito sulla legalità organizzato dalla Diocesi di Acireale "Conversazione sulla legalità". GUARDA IL SERVIZIO

 

ACIREALE – Ad Acireale si torna a parlare di legalità. Anche quest’anno,la Diocesi di Acireale ha organizzato un incontro: “Conversazione sulla legalità – Sequestro,confisca,lavoro”,nel quale è intervenuto,tra gli altri, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il Ministro,ha parlato di beni confiscati alla mafia e dello sforzo dello Stato per garantire l’immediata fruibilità degli immobili, è intervenuto,inoltre,sul tema del lavoro e dell’impegno delle forze dell’ordine siciliane,ricordando anche il commissario acese Filippo Raciti ucciso proprio mentre svolgeva il suo lavoro,ricordo seguito da un sentito applauso degli intervenuti.

“Abbiamo vinto una scommessa – ha detto il Ministro Alfano – far passare i beni dei mafiosi nelle mani dello Stato,ora la nuova scommessa sarà quella di farli utilizzare e di renderli redditivi in tempi molto rapidi,pensate che,da quando è nata l’agenzia dei beni confiscati,ad oggi,sono migliaia per miliardi di euro i beni confiscati e dunque adesso noi abbiamo la grande sfida di restituirli alla collettività,al campo della legalità e di farli usare in modo tale che questa che è diventata una grande agenzia immobiliare possa produrre reddito a beneficio dei nostri concittadino che sono quelli che hanno pagato il conto più alto alla legalità,che hanno visto utilizzata la propria speranza di futuro,la propria voglia di riscatto da criminali che hanno fatto i soldi”.

” Ogni cosa buona che facciamo e che faremo – continua il Ministro – la dobbiamo devolvere spiritualmente a chi ha lasciato il proprio sangue per strada per rendere la Sicilia un posto migliore e per dare dignità al popolo siciliano”. All’incontro, erano presenti anche il Procuratore di Catania Giovanni Salvi e Davide Patti di “Libera” che hanno parlato dell’impegno sul nostro territorio da parte di chi ha deciso di – “voltare le spalle alla criminalità”.

” Nessuno ha il patentino anti-mafia – ha detto il Procuratore Salvi – ma dobbiamo renderci conto che c’è un problema e dobbiamo lavorare sinergicamente,ci giochiamo la credibilità come Stato nel momento in cui sequestriamo patrimoni ingenti e non siamo in grado di gestirli. A Catania purtroppo non ho visto grandi interventi, e non è per fare polemica, ma è chiaro che tutti dobbiamo impegnarci nel dare il massimo e gestire questi immobili in maniera ottimale”.

A concludere l’incontro è stato il Vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, che ha ribadito l’importanza di parlare e dibattere sul tema della legalità. – “Ritengo sia importantissimo riflettere e parlare di legalità credo sia necessario e per questo ringrazio quanti sono intervenuti,il Ministro Alfano per la sua disponibilità e tutti i relatori che ci hanno aiutato a parlare di questo tema delicato e importante”.


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