AGRIGENTO – Annullato il 41 bis al presunto boss di Siculiana Roberto Belvedere. Da oggi non è più sottoposto al regime del carcere duro. Il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha accolto il ricorso del l’avvocato Giovanni Castronovo, secondo cui non c’erano “i presupposti legittimanti l’applicazione dello speciale regime detentivo”. All’indomani del suo arresto, avvenuto assieme ad altre decine di persone nel blitz denominato Nuova Cupola, il ministro della Giustizia Paola Severino firmò il decreto di applicazione del 41 bis per Belvedere accusato di essere un affiliato alla famiglia mafiosa di Siculiana e braccio operativo di “Ninu u cani”, alias Antonino Gagliano, finito in carcere nella stessa operazione. Nell’ambito del processo in corso in abbreviato i pubblici ministeri hanno chiesto per Belvedere una condanna a sei anni.
Annullato il 41 bis | a Roberto Belvedere
Il presunto boss di Siculiana da oggi non è più sottoposto al regime del carcere duro. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Roma.
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