PALERMO – Alice Anselmo lascia i Democratici riformisti. La deputata palermitana abbandona la composita formazione di centrosinistra nata da pochi mesi grazie alla regia dell’ex ministro Totò Cardinale per aderire al gruppo Misto. “Ho comunicato la mia decisione alla presidenza dell’Ars la scorsa settimana”, dice la stessa Anselmo.
La parlamentare eletta nel listino del presidente Crocetta in quota Territorio aveva aderito al gruppo dei Democratici riformisti dopo la rottura consumata da Nello Dipasquale con i suoi ex colleghi di Territorio. Ora però arriva lo strappo: “Non ho condiviso il modo di comportarsi del gruppo durante la discussione della legge finanziaria – sostiene –, troppo spesso Crocetta è stato messo in discussione e quasi sotto scacco”. Alice Anselmo conferma dunque che resterà nell’alveo della maggioranza. “La mia decisione di lasciare i Democratici riformisti – precisa – è anche un modo per poter sostenere in modo più forte il presidente della Regione”.
Fra le destinazioni più plausibili per la docente universitaria il Megafono e l’Udc, con la prima in pole position. L’addio dell’Anselmo non è il primo ai Drs guidati a Palazzo dei Normanni dal capogruppo Giuseppe Picciolo. Poche settimane fa infatti anche Gianfranco Vullo ha abbandonato il gruppo, aderendo al Partito democratico in quota Renzi. Proprio i rottamatori avrebbero avviato un colloquio pure con l’Anselmo nei giorni passati, anche se per ora resta un “nulla di fatto”. Intanto si rinforzano le file del gruppo Misto, composto da Mimmo Fazio, Pippo Gianni, Antonio Venturino e l’ultima arrivata Anselmo. Si riduce invece a sei la pattuglia dei Drs, che dovranno scegliere un nuovo vicepresidente.
