08 Ottobre 2020, 15:26
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Potrebbe essere stata una delusione d’amore a scatenare la rabbia che ha portato Antonio De Marco ad uccidere barbaramente a Lecce l’arbitro Daniele De Santis e la sua fidanzata Eleonora Manta. Si evince da un passaggio dell’interrogatorio reso dall’assassino reo confesso davanti al gip, nel quale comunque non spiega il movente delitto. Alla domanda del giudice se avesse avuto una delusione amorosa, un amore non corrisposto, il 21enne aspirante infermiere risponde: ‘Sì, un paio di mesi fa qui a Lecce. Una compagna di corso. Non ci sono uscito, ci frequentavamo nell’ambito universitario, ma lei mi ha detto che dovevano restare amici’.
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08 Ottobre 2020, 15:26