18 Gennaio 2023, 12:57
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CASTELVETRANO – Quasi 500 persone, soprattutto studenti degli istituti scolastici cittadini, hanno preso al sit-in di stamattina al sistema delle piazze di Castelvetrano per esprimere il “grazie” a forze dell’ordine e magistratura. Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro quella di oggi è la seconda iniziativa organizzata a Castelvetrano, città natale del boss.
“La notizia del boss finito in cella è stata una notizia inaspettata che oggi ci da tanto sollievo – ha detto Tania Barresi, dirigente scolastico dei licei cittadini – speriamo adesso che l’arresto del boss serva per svegliare le coscienze e cancellare la paura”. In piazza anche i rappresentanti di ‘Libera’ e delle forze dell’ordine.
“Alla notizia dell’arresto il mio petto si è riempito di orgoglio – ha sottolineato Miriam Licata, vice presidente del Comitato provinciale studentesco – fino ad ora siamo stati etichettati tutti come mafiosi ma non lo siamo, soprattutto noi ragazzi. Gli adulti non hanno la nostra stessa consapevolezza – ha aggiunto la giovane – perché hanno vissuto in un’epoca in cui vigeva il rispetto. Loro devono dare insegnamento a noi ragazzi che la mafia deve essere combattuta”.
“I cartelloni oggi esposti dai ragazzi in piazza spiegano, in estrema sintesi, come è cambiata la mentalità – ha affermato il sindaco Enzo Alfano – la mafia a Castelvetrano non è affatto finita, dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro, ad assumerci le nostre responsabilità, nel rispetto della legalità. Solo così riusciremo a sconfiggere la mafia”.
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18 Gennaio 2023, 12:57
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