CATANIA – L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la norma di legge, presentata dal governo Schifani, che incrementa di 10 milioni di euro per il 2025 il Fondo risorse decentrate (Ford) destinato al trattamento economico accessorio del personale del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana, in linea con la previsione normativa nazionale.
Ars, 10 milioni in più per il personale
La misura, spiega una nota della Regione, consente di armonizzare il trattamento accessorio dei dipendenti regionali con quello delle amministrazioni centrali, riducendo un gap economico che negli ultimi mesi ha spinto molti vincitori di concorso a scegliere altre realtà pubbliche di gran lunga più vantaggiose.
Messina: “Restituiamo equità”
“È un risultato di grande portata, che rappresenta non solo il risarcimento di anni di disparità, ma anche un atto concreto per restituire dignità e motivazione ai dipendenti regionali – ha affermato l’assessore alla Funzione pubblica, Andrea Messina, che aveva proposto la norma in giunta – questo intervento è un atto di giustizia atteso da troppo tempo. Finalmente colmiamo una lacuna che penalizzava il personale siciliano rispetto ai colleghi delle altre Regioni e rimettiamo al centro la valorizzazione del merito e dell’impegno quotidiano”.
“Il personale regionale non è di ‘Serie B’ – ha aggiuntoa Messina – e con questo stanziamento restituiamo fiducia, equità e prospettive di crescita all’intero sistema regionale. Investire nel personale significa investire nell’efficienza istituzionale e nella credibilità della Regione. È l’impegno che abbiamo assunto e che intendiamo portare avanti con determinazione”

