Legge sull’acqua pubblica |Panepinto: intervenga Ardizzone

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09 Marzo 2015, 20:25

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PALERMO – “Domani in commissione Territorio e Ambiente dell’Ars inizia la discussione degli emendamenti al disegno di legge che completa la riforma della ripubblicizzazione dell’acqua. Il presidente Crocetta ricordi a se stesso e al suo assessore all’Energia gli impegni presi in campagna elettorale, e il Pd ricordi a tutti i suoi deputati l’impegno assunto già dal 2010 per il ritorno alla gestione pubblica delle risorse idriche in Sicilia”. Giovanni Panepinto mette subito le mani avanti in vista della ripresa del cammino del delicato ddl.

Il parlamentare regionale del Pd, promotore delle iniziative parlamentari per l’acqua pubblica torna a farsi sentire: “Nei giorni scorsi – prosegue Panepinto – un dirigente regionale ha chiesto ai comuni la riconsegna degli impianti: il presidente dell’Ars Ardizzone ‘batta un colpo’ e impedisca che tre righe di parere legale possano calpestare la volontà espressa dal Parlamento attraverso una legge regionale, la 2 del 2013. Chiedo inoltre ad Ardizzone di avere la massima attenzione a quanto accadrà all’Ars nel corso dell’esame di questo ddl: bisogna impedire qualunque ingerenza delle ‘lobby dell’acqua’ e garantire un dibattito libero e sereno”.

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“Se la Regione non adotterà una legge sulla gestione pubblica entro marzo, Anci Sicilia scenderà in piazza!”, aveva messo in guardia con un tweet a metà febbraio il presidente dell’Anci Leoluca Orlando. E proprio l’altroieri ad Agrigento si è tenuta una manifestazione di cittadini e amministratori contro il caro bollette dell’acqua, con la quale i manifestanti hanno chiesto la rescissione del contratto con la Girgenti acque.

Intanto, sempre sul fronte acqua, questa sera c’è stato un nuovo appuntamento del tavolo tecnico, presso l’assessorato regionale dell’Energia. L’assessore Vania Contrafatto, a seguito degli incontri convocati la scorsa settimana, allo scopo di superare gli ostacoli e procedere nel percorso tracciato dall’ultima delibera di giunta, ha richiesto oggi all’Ato 1 Palermo e all’Amap Spa, di fornire con immediatezza tutti i dati in loro possesso per monitorare lo stato di avanzamento del percorso ipotizzato. “Auspico – dichiara l’assessore – che senso di responsabilità e ragionevolezza determinino i soggetti coinvolti ad una pronta e definitiva soluzione del problema”. L’assessorato vigilerà affinché non si interrompa il servizio e siano assicurati i livelli occupazionali.

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09 Marzo 2015, 20:25

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