PALERMO – Una “Giornata regionale della famiglia tradizionale” da celebrare ogni 15 settembre, “come omaggio al Pontefice e al suo impegno a favore dei nuclei composti da padre, madre e figli”. Sono le parole di Antonio Catalfamo, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars che ha depositato un disegno di legge su questo tema. “Le famiglie fondate su un uomo e una donna – precisa il parlamentare regionale – sono le fondamenta della società”.
“La Sicilia – continua il promotore del ddl – sarà la prima regione a riconoscere il valore culturale della famiglia tradizionale. Qui, infatti, questo tipo di legame è ancora più forte e merita di essere riconosciuto”. Secondo Catalfamo, la giornata dovrebbe stimolare iniziative nelle scuole siciliane, al fine di stimolare la riflessione sul tema. Nel testo, però, non si fa esplicito riferimento al matrimonio: “Oggi – conclude il deputato – c’è chi sceglie di non sposarsi o chi non può permettersi di farlo. Per questo motivo, la giornata sarebbe rivolta a tutti i tipi di unione fra uomo e donna, riconosciuti o meno e può diventare un momento per parlare di sostegno alle giovani coppie, da parte delle istituzioni”.
