Ars, eletto il Consiglio di presidenza | Intesa Pd-maggioranza, sì a 3 M5S - Live Sicilia

Ars, eletto il Consiglio di presidenza | Intesa Pd-maggioranza, sì a 3 M5S

I questori sono Assenza, Bulla e Siragusa. Segretari Papale, Dipasquale e Zito. Pullara e Catalfamo nuovi capogruppo. Quanto guadagneranno.

Palazzo dei Normanni
di
5 min di lettura

PALERMOAlla fine una parte del Pd e la maggioranza trovano un accordo per l’elezione del segretario Dem. Uno dei componenti dell’Ufficio di presidenza che oggi si è insediato dopo l’attribuzione delle ultime cariche. E così, dopo la scelta di Gianfranco Micciché come presidente dell’Ars, e dei deputati Roberto Di Mauro (Popolari e autonomisti) e Giancarlo Cancelleri (M5S), oggi è stata la volta dei questori e dei segretari.

Nel primo caso, la maggioranza si è ritrovata sui nomi di Giorgio Assenza (Diventerà Bellissima) e Giovanni Bulla (Udc), mentre il Movimento cinque stelle ha eletto Salvatore Siragusa. Quest’ultimo è stato votato anche dalla maggioranza del Pd.

I segretari sono invece Alfio Papale (Forza Italia), Nello Dipasquale (Pd) e Stefano Zito (M5S). Evidente quindi l’accordo tra maggioranza e Pd sul nome di Dipasquale. Del resto, pochi minuti prima, lo stesso Micciché aveva detto: “Sarebbe un errore lasciare fuori dal Consiglio di presidenza il partito che attualmente governa il Paese”. Fa il pieno, poi, il Movimento cinque stelle, unico partito in grado di eleggere tre componenti dentro il Consiglio.

Intanto, ecco movimenti nei gruppi: Cateno De Luca ha lasciato l’Udc non condividendo “i metodi alla base delle scelte” e scegliendo di aderire al gruppo Misto, in modo da avere “mani libere in vista della mia scelta di candidarmi a sindaco di Messina”. Fratelli d’Italia sceglie come capogruppo il giovane Antonio Catalfamo, mentre i Popolari e autonomisti scelgono come propria guida all’Ars l’agrigentino Carmelo Pullara. I due deputati di Sicilia Futura, Nicola D’Agostino ed Edy Tamajo hanno chiesto la deroga per la creazione del gruppo, in attesa sono iscritti al misto.

Queste poltrone si tradurranno in un bonus economico che va ad aggiungersi ai 11.100 euro (in parte lordi, in parte netti) dell’indennità base del deputato. Al presidente dell’Ars, infatti, spetta una indennità aggiuntiva netta di 2.700 euro al mese, ai due vicepresidenti vanno 1.800 euro, ai deputati questori 1.622,45, ai deputati segretari, ai presidenti di commissione e ai capigruppo vanno 1.159,14 euro lordi.

15.00  “Lo stato di sfascio del Pd all’Ars, che porta il centrosinistra ad esprimere solo un segretario nel consiglio di presidenza, fotografa una situazione di grande difficoltà dell’intera coalizione in Sicilia. Occorre al più presto riprendere un ragionamento comune. Non possiamo permetterci di arrivare in questi condizioni alle elezioni nazionali. Rischiamo un bagno di sangue. Mi riprometto, già dai prossimi giorni, di invitare i segretari regionali del Pd, di Sicilia Futura e delle altre forze riconducibili alla coalizione ad un tavolo di confronto che ci consenta sia in parlamento che all’interno della società siciliana di mettete in campo una proposta politica competitiva”. Così in una nota Nino Oddo, segretario regionale del Psi.

14.07 A domani è rinviata l’elezione dei componenti delle commissioni legislative.

14.04 Si insedia quindi l’Ufficio di presidenza.

14.02 Dalla votazione è evidente un accordo tra la maggioranza e il Pd per la elezione di Dipasquale. Il Movimento cinque stelle fa il pieno: solo i grillini hanno infatti tre componenti all’interno dell’Ufficio di presidenza dell’Ars.

14.01 Papale ha ricevuto 36 voti, Dipasquale 34, Zito 19. Votati anche Tancredi (3 voti) e Barbagallo (un voto). Cinque le schede bianche, una nulla.

13.58 Sono i nuovi segretari Alfio Papale (Forza Italia), Nello Dipasquale (Pd) e Stefano Zito (M5S) a completare l’ufficio di presidenza dell’Ars.

13.52 Il Movimento cinque stelle potrebbe fare il pieno di poltrone nel Consiglio di presidenza: dopo il vicepresidente e il questore potrebbe eleggere anche un segretario.

13.47 Fin dall’inizio dello spoglio emerge un accordo tra maggioranza e Pd per l’elezione a segretario di Nello Dipasquale.

13.43 Chiusa la votazione. Si procede con lo scrutinio.

13.36 Si avvia verso la conclusione la votazione per i segretari. Tra poco parte lo spoglio.

13.11 Si riprende subito con le votazioni. I deputati dovranno eleggere i tre segretari. Anche in questo caso, ogni deputato potrà indicare due nominativi.

13.06 I più votati ed eletti deputati questori sono Giorgio Assenza di Diventerà Bellissima (32 voti), Giovanni Bulla dell’Udc (30 voti) e Salvatore Siragusa del M5S (28 voti). Non è stato eletto, ma ha ricevuto 15 voti l’altro deputato grillino Stefano Zito. Sette le schede bianche.

13.05 Chiuso lo spoglio.

12.54 La maggioranza sembra aver puntato sui deputati Assenza e Bulla, mentre il M5S lancia Siragusa e Zito.

12.49 Chiusa la votazione. Inizia lo spoglio.

12.43 Prosegue la votazione. I deputati sono chiamati uno per uno in ordine alfabetico.

12.37 Il regolamento dell’Ars prevede che i deputati possano indicare due nominativi. Verranno eletti i più votati. Bisognerà eleggere tre questori e tre segretari.

12.30 I nomi attualmente in ballo per la carica di qustore sono quelle di Alfio Papale e Riccardo Savona per Forza Italia, Giusy Savarino e Giorgio Assenza per Diventerà Bellissima, Giovanni Bulla per l’Udc, Salvatore Siragusa per il Movimento cinque stelle. Il Pd potrebbe proporre Luca Sammartino, ma solo se negli ultimi minuti si è raggiunto un accordo con pezzi della maggioranza.

12.15 Poco prima dell’inizio dell’Aula, rispondendo a una domanda relativa a una possibile intesa della maggioranza con pezzi del Pd, il presidente dell’Ars Micciché ha detto: “Sarebbe un errore se il partito che attualmente governa il Paese non fosse rappresentato nel Consiglio di presidenza”.

12.10 Inizia la votazione

Partita la corsa alle poltrone dell’Ars. Iniziata la votazione per eleggere i questori e i segretari. Intanto, il deputato Cateno De Luca ha deciso di lasciare il gruppo dell’Udc, mentre il gruppo di Fratelli d’Italia ha scelto il proprio capogruppo: si tratta del giovane Antonio Catalfamo. Intanto, anche i due deputati di Sicilia Futura Edy Tamajo e Nicola D’Agostino hanno chiesto la deroga per costituire il gruppo. Al momento però restano al gruppo misto.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI