Ars, primo obiettivo delle donne | La legge sulla parità di genere

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23 Novembre 2012, 19:00

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PALERMO – Una legge sulla parità di genere che dia alle donne le stesse opportunità degli uomini nell’accesso al mondo del lavoro e che fornisca il sostegno necessario alle imprenditrici che affrontano il mercato. E’ l’obiettivo delle parlamentari regionali del Partito democratico elette alle ultime Regionali. Mariella Maggio, Marika Di Marco, Antonella Milazzo e Concetta Raia. Esiste già una bozza di testo da cui partire, che è stato oggetto di una riunione avvenuta qualche giorno fa in casa Pd. Di politiche di genere, ma anche di violenza sulle donne, si è parlato oggi in un convegno a Palazzo d’Orleans, organizzato dalla Cgil.

“Vogliamo dare un grosso impulso in favore delle politiche di genere – ha affermato Mariella Maggio. Nella nuova Ars saremo 15 deputate, è un’occasione da non perdere per portare avanti argomenti troppo spesso messi in disparte”. In agenda anche la rivisitazione della legge elettorale: “Speriamo di poter introdurre la seconda preferenza di genere – ha sottolineato la Maggio -. E’ una delle promesse fatte dal presidente Crocetta in campagna elettorale. Noi neo deputate abbiamo il dovere di intraprendere un percorso volto ad aumentare la partecipazione femminile alla vita politica”.

“Sono sicura che non sprecheremo l’occasione – ha aggiunto Antonella Milazzo -. La legge sulle opportunità di genere sarà il nostro primo obiettivo”. La pattuglia dei deputati ‘in rosa’ a Palazzo dei Normanni sarà composta da 15 donne. Mai come in questa legislatura, dunque, le donne di sala d’Ercole potranno inidere sulle scelte dell’Assemblea. “Sarà importante collaborare al di là degli steccati politici – ha continuato la Milazzo – e le donne sono brave nel non farsi condizionare e nel collaborare per il bene comune”.

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Un aiuto potrebbe arrivare dalla deputazione femminile del Movimento Cinque Stelle, oggi presente con le neo deputate Claudia La Rocca, Gianina Ciancio e Angela Foti. Nessuna di loro ‘vanta’ esperienze politiche pregresse, ma ciascuna porta una storia ed esperienze nuove nel palazzo della politica. La più giovane è Gianina Ciancio: “Il bel risultato ottenuto dal nostro movimento è lo specchio delle tante attiviste che da anni si spendono in prima linea per il cambiamento”. Poi Angela Foti, che porta in braccio il suo piccolo appena nato: “Faremo della nostra terra l’eccellenza della partecipazione delle donne grazie al nostro lavoro in Parlamento e a quello esemplare di migliaia di attiviste in tutta l’Isola. Come donna – ha concluso – desidero portare la politica su piani più umani”.

 

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23 Novembre 2012, 19:00

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