15 Settembre 2023, 19:59
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PALERMO – “Ancora bloccata la mobilità interna per i dirigenti medici psichiatri, radiologi e chirurghi all’Asp di Palermo. Questo impedisce al personale assunto a tempo indeterminato e con maggior anzianità di servizio il riavvicinamento alla sede desiderata, che nel frattempo viene invece occupata dai neoassunti”. A sostenerlo sono i sindacati Anaao-Assomed, Cimo, Fvm sezione Fials Adms e Fials che per questo motivo hanno proclamato lo stato di agitazione del personale minacciando lo sciopero dei medici “qualora non si dovessero trovare soluzioni immediate e condivise”.
In particolare le sigle ricordano la mancata attivazione della mobilità per il profilo di dirigente medico di Psichiatria, mentre per i dirigenti medici di Radiologia e Chirurgia risultano concluse le procedure concorsuali senza che sia stato pubblicato l’avviso di mobilità interna. Tra le altre criticità anche l’istituzione della reperibilità presso l’ospedale di Corleone con revoca delle guardie attive e le attività notturne pur essendo in presenza di otto diventi medici compreso il primario. Una situazione che secondo i sindacati creerà un disagio al personale medico di Palermo e un disservizio in ospedale in quanto i medici non saranno più presentir attivamente.
La replica da parte dell’Asp non si è certo fatta attendere: “Come più volte preannunziato, avendo ormai definito procedure concorsuali che consentono di poter contare su nuovi professionisti e si conosce – sia pure in maniera approssimativa – la data presunta di disponibilità ad assumere servizio, e considerato che sono in via di definizione pure le procedure di stabilizzazione, si procederà anche alla mobilità interna. Le nuove assegnazioni – scrive in una nota l’azienda – sono state tutte provvisorie proprio per questa particolare condizione”.
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15 Settembre 2023, 19:59