Assalto in Francia | L’orrore delle esecuzioni

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07 Gennaio 2015, 16:36

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PARIGI- Tre uomini incappucciati e vestiti di nero hanno fatto irruzione nella sede del settimanale satirico francesce Charlie Hebdo. Secondo quanto riportato dalla Prefettura di Parigi, i terroristi armati di kalashnikov e lanciarazzi hanno aperto il fuoco contro i giornalisti gridando “Vendicheremo il Profeta” e “Allah u Akbar” (Allah è grande). Il bilancio è di 12 vittime, tra cui due agenti di polizia (nella foto, uno degli agenti ucciso a sangue freddo). Otto i feriti gravi. “La Francia è sotto shock”, ha dichiarato Hollande, “Non c’è dubbio che si tratti di un attacco terroristico.”

Le immagini girate dal giornalista Martin Boudot, trasmesse da France Televisions, testimoniano l’assalto armato al giornale. Video e foto mostrano un vero e proprio massacro. Raffiche di pallottole, uccisioni di agenti che cercano di reagire travolti dai proiettili. Tra le vittime, il direttore Stephan Charbonnier, detto Charb, ed altri noti vignettisti del giornale: Cabu, Tignous e Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia.

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Non è il primo attentato al giornale Charlie Hebdo, già preso di mira nel novembre 2011 dai fondamentalisti islamici a causa di alcune vignette su Maometto. Il settimanale aveva pubblicato stamani in copertina una caricatura dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo in uscita oggi “Sottomissione”, che racconta l’arrivo al potere in Francia di un presidente islamico. Il presidente francesce, Francois Hollande, giunto sul luogo dell’attentato, ha espresso cordoglio per le vittime. Ha aggiunto inoltre che sono stati numerosi gli attentati sventati in queste settimane.

 

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07 Gennaio 2015, 16:36

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