Assolto dopo 22 anni di carcere | Dà vita a una fondazione

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24 Marzo 2017, 13:40

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EMPOLI (FIRENZE) – Giuseppe Gulotta, accusato e poi assolto per l’uccisione di due carabinieri ad Alcamo Marina (Trapani) il 27 gennaio 1976, ha promosso una Fondazione con il suo nome per sostenere le vittime di condanne penali ingiuste e aiutare quelle persone che, a giudizio in corso, ritengono di avere prove così schiaccianti da poter essere scagionate. Ne dà notizia oggi il quotidiano ‘La Nazione’ illustrando l’iniziativa che l’uomo, libero dopo 22 anni di carcere da innocente, ha intrapreso dopo aver firmato la nascita del sodalizio di fronte a un notaio. Gulotta, che ora è residente a Certaldo (Firenze), ha ricevuto dallo Stato un risarcimento di 6 milioni e mezzo di euro. La Fondazione è già operativa e si sta occupando, tra l’altro, del caso di Lucia Bartolomeo, l’ex infermiera di Taurisano (Lecce) ritenuta in via definitiva responsabile dell’omicidio del marito, Ettore Attanasio, avvenuto nel maggio 2006.

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24 Marzo 2017, 13:40

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