06 Aprile 2011, 12:31
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A pochi giorni dalla chiusura della seconda tranche di indagine dell’assessorato, sono già 37 gli enti di formazione professionale finiti sotto i riflettori per aver reclutato nuovo personale oltre il termine massimo, del 31 gennaio 2008, fissato dalla giunta.
La prima parte delle indagini aveva interessato 45 enti e, secondo quanto riporta in Giornale di Sicilia, ed erano emerse (dal gennaio 2009 a oggi) un totale di 111 assunzioni a tempo indeterminato, 73 a tempo determinato e 748 contratti a progetto, questi ultimi quasi sempre rinnovati.
Adesso le indagini riguardano altri 300 enti che organizzano corsi finanziati con i fondi regionali, anche in questo caso non mancherebbero le irregolarità: Ciaforam, Issvir, Isas, Microset e Mediazioni srl, sono soltanto alcuni dei nomi che nel corso dell’ultimo biennio hanno assunto personale con contratti a tempo indeterminato o determinato , o l’Accademia Palladium che svetta nella classifica dei co.co.pro con ben 73 contratti nel 2009 e 37 nel 2010, suscitando la preoccupazione degli ispettori del lavoro, che temono la trasformazione di questi ultimi in contratti definitivi. Alcuni lavoratori, assunti con contratti a tempo indeterminato, avrebbero poi firmato contratti a progetto rimpolpando così i loro stipendi.
Il direttore della Formazione, Ludovico Albert, è però chiaro: la Regione verificherà tutta la documentazione prodotta dai diversi enti. Una volta accertatata la situazione non verranno dati i contributi per le assunzioni che risultano irregolari e si chiederà il rimborso dei contributi già erogati.
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06 Aprile 2011, 12:31