La querelle fra i legali | Ciancimino deve pagare

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08 Gennaio 2018, 15:17

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PALERMO – Alla fine è Massimo Ciancimino a dovere pagare. I duemila euro incassati dell’avvocato Roberto D’Agostino e anticipati da un altro legale, Francesca Russo, altro non erano che un acconto per la prestazione professionale.

Così è stato deciso dal giudice di pace di Palermo, Rosina Maria Graziano, che ha chiuso la querelle fra i due penalisti che hanno condiviso per anni la difesa di Ciancimino jr, fino a quando Russo non ha deciso di rinunciare al mandato. Sulla base di un accordo sulle parcelle fra Ciancimino e Russo, quest’ultima aveva anticipato a D’Agostino il denaro. Solo che Ciancimino non avrebbe onorato l’accordo spingendo Russo a chiedere al collega la restituzione della somma che, a suo dire, sarebbe stata incassata in maniera illegittima. In sub ordine chiedeva la condanna del suo ex assistito.

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Il giudice ha stabilito che D’Agostino era estraneo all’accordo e che i soldi erano stati da lui legittimamente incassati per la sua prestazione professionale. A questo punto per mettere le cose a posto Ciancimino dovrà versare i soldi all’avvocato Russo.

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08 Gennaio 2018, 15:17

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