11 Settembre 2022, 10:34
1 min di lettura
PALERMO – “Il M5s che io avevo conosciuto aveva dimenticato i cittadini e viveva in funzione dei sondaggi. Si è visto a livello nazionale e regionale, hanno buttato giù un’alleanza con una donna come Caterina Chinnici che avrebbe potuto e fare e potrebbe fare la differenza per la Sicilia”. Lo ha detto l’ex ministro dell’Istruzione ed esponente di Impegno civico, Lucia Azzolina, intervistata da Rtl 102,5.
A proposito dell’alleanza con il Pd, Azzolina ha detto: “Non ho mai usato espressioni contro il Pd per un motivo: io sono una donna di centrosinistra, per me ci sono valori come i diritti civili e sociali, anzi posso dire che quando ero entrata nel M5s era perché non ritenevo che la sinistra facesse cose di sinistra e speravo che le facesse il M5s. Oggi mi sento a mio agio in una coalizione del centrosinistra”.
“Sono al primo mandato, se fossi rimasta nel M5s oggi sarei stata eletta automaticamente viste le percentuali che ci sono al sud e invece vedremo come andrà, ce la sto mettendo tutta. Io non ho lasciato il M5S, che resterà nel mio cuore per sempre, io ho lasciato il partito di Conte dove non c’erano più i valori del M5S, che non lavorava più per i cittadini, né la possibilità di confrontarsi” ha aggiunto.
“Se voleva fare il leader del M5S doveva sapere e immaginare che c’erano anche altre persone che avrebbero potuto dare una mano. Giuseppe Conte si è chiuso con tre, quattro persone e ha escluso tutti gli altri”.
Pubblicato il
11 Settembre 2022, 10:34