Babbo Natale, batti un colpo!

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25 Dicembre 2010, 00:18

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Caro Babbo Natale,
sono un ragazzo di 18 anni, mi chiamo Francesco e ho appena concluso la maturità scientifica. Ho sempre saputo che tu non esisti, i miei genitori hanno sempre negato la tua esistenza, sinceramente non ne ho sofferto, ma mi hanno sempre detto che molti bambini ci credono ed è bello lasciarli nella loro ingenuità. Ma allora la tua domanda sorge spontanea: perché mi scrivi? Penso che sia il desiderio di poter esprimere ciò che penso e di trovare, proprio come la bottiglia del naufrago in mezzo al mare, qualcuno che raccolga il mio messaggio.

Non sono stato mai un secchione, ma una persona interessata a tutto ciò che lo circonda, leggo molto e un po’ di tutto, suono la chitarra elettrica e mangio tanto cioccolato. Ho diversi amici con i quali trascorro momenti davvero divertenti. Ma in me da qualche tempo c’è un pensiero costante che mi tormenta. Quale sarà la scelta giusta affinché io possa conquistarmi un posto nella vita?
Ho paura di dover continuare a studiare senza meta.

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Se dovessi parlare di ciò con i miei genitori la risposta sarebbe, tu intanto studia e con impegno e poi vedrai che un posto lo troverai. Ecco il motivo per cui con loro non parlo, a me non interessa un posto, ma la realizzazione dei miei sogni.
Parto già, prima di intraprendere gli studi universitari, demotivato e scoraggiato, ma non voglio rassegnarmi.
Sono convinto che con le sole basi che mi ritrovo non andrò da nessuna parte, altro che vita agiata! Ma dimmi cosa mi conviene? Quale cammino e dove? Ma soprattutto, se lontano da casa, puoi aiutarmi a pagarlo?

Mi sa proprio che oltre alla scelta da effettuare, ci sarà da fare i conti in tasca, per accontentarsi del meno peggio.
Grazie “Babbo Natale” per avermi consentito di sfogarmi e se ci sei batti un colpo!

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25 Dicembre 2010, 00:18

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