Baccaglini-Orlando, rieccoli|Questa volta si parla di stadio - Live Sicilia

Baccaglini-Orlando, rieccoli|Questa volta si parla di stadio

Il summit fra il presidente e il sindaco per ricucire un rapporto segnato da diversi strappi.

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PALERMO – Quando il primo cittadino Leoluca Orlando accoglierà all’ingresso di Villa Niscemi stamani, a partire dalle ore 10, Paul Baccaglini in qualità di nuovo presidente del Palermo Calcio di sicuro si farà una risata ripensando all’ultimo incontro avvenuto fra i due diversi anni prima. L’uomo d’affari italoamericano, era il 2011, a quel tempo infatti lavorava per il programma le ‘Iene’ ed incontrò l’allora onorevole Orlando davanti Montecitorio per dare vita ad uno degli sketch che lo resero famoso in quel periodo nel programma di Italia Uno. In quell’occasione, un Orlando decisamente spiazzato dall’esuberanza dell’intervistatore Baccaglini, riuscì a defilarsi senza perdere la calma e anzi partecipando allo scherzo. Mai però, a distanza di sei anni, quello che sarebbe poi tornato ad essere sindaco di Palermo si sarebbe immaginato di ritrovarsi quello stesso ragazzo, nel frattempo cresciuto dal punto di vista professionale, davanti come nuovo numero uno della squadra di calcio della città.

Eppure il 33enne nato negli Usa e con origini padovane nelle ultime 48 ore ha fatto il suo trionfale ingresso nel mondo rosanero con lo storico passaggio di consegne dal presidente Maurizio Zamparini, che dopo quindici anni ha scelto Baccaglini per dare una svolta alla situazione societaria del club siciliano, e adesso si appresta a discutere proprio con il sindaco quelle questioni delicate, in primis la realizzazione dello stadio e del centro sportivo, che negli ultimi anni sono rimaste chiuse in un cassetto dietro lungaggini burocratiche. Che i rapporti fra l’Amministrazione comunale ed il Palermo Calcio, nello specifico con il patron Zamparini, non siano stati idilliaci ultimamente non è infatti un mistero e a certificarlo fu il comunicato stampa con cui lo scorso 15 gennaio Orlando definitiva la situazione attuale del club ‘senza governo’, in quel caso alla luce dei continui cambi di allenatore in un momento delicato della stagione.

Per Orlando, che inoltre parlò di “pianificata mortificazione della credibilità di una società sportiva e dalla squadra che questa mette in campo”, dunque a distanza di due mesi è arrivata la risposta tanto attesa da parte dell’imprenditore friulano che nel capoluogo ha portato un volto nuovo e, almeno apparentemente, anche fondi da reinvestire sulla squadra e sui diversi progetti che lo stesso ormai ex presidente aveva in mente di realizzare. Baccaglini dunque raccoglie l’eredità del suo predecessore con l’intento, nemmeno tanto celato, di riallacciare un rapporto schietto e sincero fra il Palermo e il Comune per sbloccare al più presto il progetto stadio, ritenuto basilare nella conferenza stampa dal nuovo numero uno di viale del Fante per dare il via alla nuova era rosanero.

Le premesse per intavolare un discorso produttivo ci sono tutte, dato che in estate proprio Orlando sempre tramite una nota ufficiale dell’Amministrazione comunale affermò che “Il Sindaco parlerà con chiunque voglia investire a Palermo nel calcio, nello stadio e nel centro sportivo”. Il ritorno d’immagine per l’attuale amministrazione in seguito ad un eventuale incontro positivo con Baccaglini, e il fondo d’investimento che sta alle spalle del tatuato massimo dirigente, sarebbe poi innegabile in vista delle elezioni comunali ormai alle porte. Dalle 11, al termine dell’incontro che segue in ordine di tempo la visita anche all’Ars da parte di Baccaglini, ne sapremo evidentemente più.


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