Bagheria, non si ferma all'alt e investe un carabiniere: arrestato 17enne

Bagheria, non si ferma all’alt e investe un carabiniere: arrestato

In comunità un 17enne senza patente, assicurazione e targa
PROVINCIA DI PALERMO
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PALERMO – I carabinieri della stazione di Santa Flavia con i colleghi del radiomobile della compagnia di Bagheria hanno arrestato un 17enne bagherese accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo a bordo di uno scooter senza indossare il casco in via Cristoforo Colombo, non si è fermato all’alt e ha investito un militare dandosi alla fuga.

I militari lo hanno intercettato contro mano in via Vittorio Emanuele Orlando. Nonostante la presenza dell’auto il giovane ha accelerato ed è finito contro la vettura. Ha abbandonato lo scooter e ha cercato di fuggire a piedi. Poco dopo è stato raggiunto e bloccato dai carabinieri. Lo scooter è stato sequestrato perché senza assicurazione e senza targa. Il 17enne non aveva conseguito la patente. L’arresto è stato poi convalidato dal gip, che ha disposto per lui il collocamento in comunità. 

La solidarietà del Sim carabinieri

Il Sim Carabinieri esprime la propria piena e ferma solidarietà ai colleghi della stazione di Santa Flavia, rimasti feriti durante un intervento che ha portato all’arresto di un minore accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Durante un posto di controllo, il giovane ha ignorato l’alt dei militari, investendoli e dandosi alla fuga. E’ stato provvidenziale l’immediato intervento dei colleghi della sezione radiomobile della compagnia di Bagheria che ha permesso di individuare il ragazzo, che percorreva contromano l’arteria di comunicazione, finendo per impattare frontalmente contro l’auto di servizio nonostante l’inseguimento in corso. A pochi giorni di distanza, un altro grave episodio si è verificato a Palermo, dove due agenti della polizia municipale sono stati aggrediti da un parcheggiatore abusivo nella zona del teatro Politeama. I due agenti motociclisti hanno fermato l’uomo per un controllo di routine e per identificarlo, ma sono stati improvvisamente aggrediti. L’intervento di ulteriori pattuglie ha permesso di bloccare e arrestare l’aggressore.


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