30 Giugno 2022, 08:59
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I finanzieri della compagnia di Bagheria hanno sequestrato 4 tonnellate e mezzo di tonno rosso in un deposito di pesce riconducibile a una pescheria di Bagheria, nel Palermitano. I militari hanno individuato alcuni furgoni che arrivavano da Porticello, nel comune di Santa Flavia, che di notte procedevano a velocità verso un deposito a Bagheria.
Durante il controllo nel deposito di pesce, completo di celle frigorifere, hanno trovato diciotto esemplari di tonno rosso pinna blu senza i documenti che ne accertavano la tracciabilità e davano la possibilità di commercializzare il pesce.
La pesca del tonno rosso pinna blu è infatti sottoposta a rigide regole di contingentamento e tracciamento. Da un lato sono finalizzate a impedire che vengano immessi sul mercato prodotti ittici non sicuri per la salute dei consumatori, dall’altro, a garantire la sopravvivenza di questa specie, ormai a rischio estinzione.
Il proprietario della pescheria è stato segnalato alla Capitaneria di Porto per le sanzioni da applicare che vanno da 2 mila a 12 mila euro per la vendita senza documenti e il sequestro del pesce che è stato donato al Banco Alimentare.
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30 Giugno 2022, 08:59
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