BAGHERIA (PALERMO) – Tragedia a Bagheria, alle porte della città, dove un falegname è rimasto ucciso in un incidente sul lavoro. L’uomo, Mariano Di Salvo, 65 anni, è finito sotto un macchinario all’interno del suo laboratorio che si trova in via Serradifalco, rimanendo intrappolato.
Quando è stato lanciato l’allarme sul posto sono arrivati i soccorsi del 118, ai quali non è rimasto che constatare la morte dell’artigiano: il peso del macchinario – circa trecento chili – utilizzato per tagliare alcune travi, l’ha letteralmente schiacciato, rendendo inutile anche il tentativo di rianimazione da parte dei sanitari.
In via Serradifalco anche i vigili del fuoco che hanno sollevato il grosso attrezzo: forse il falegname stava tentando di spostarlo o di issarlo, visto che sono state trovate ad esso alcune funi. Sul posto anche i carabinieri, il magistrato di turno e il medico legale che effettuerà una prima ispezione cadaverica sul corpo del falegname.
L’anno scorso un incidente simile, sempre nella zona di Bagheria, uccise sul colpo un autista di 49 anni. L’uomo fu schiacciato da una vecchia pala meccanica di proprietà del fratello, sulla quale stava probabilmente effettuando dei lavori di manutenzione.
“Ancora una morte sul lavoro. Una nuova vita spezzata e, per una tragica fatalità, ancora a Bagheria, dove negli ultimi mesi si sono verificate altre morti bianche. A nome della Cassa edile di Palermo e da bagherese esprimo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Mariano Di Salvo, l’operaio che ieri è deceduto dopo essere rimasto intrappolato sotto un grosso macchinario che gli è caduto addosso e che conoscevo personalmente”. Con queste parole il presidente della Cepima Salvo Russo commenta l’ennesima morte sul lavoro che si è verificata ieri nella cittadina alle porte di Palermo.
