Baglioni invita il premier a Lampedusa

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05 Luglio 2011, 15:46

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Anche quest’anno a settembre andrà in scena a Lampedusa O’ Scia’, evento musicale ideato da Claudio Baglioni che in una lunga intervista esclusiva pubblicata su A, in edicola domani, lancia la proposta al presidente del Consiglio e al ministro dell’Interno Roberto Maroni di organizzare un concerto a Lampedusa, dove il premier canterebbe e il ministro suonerebbe alla tastiera.

”Berlusconi adora cantare – dice Baglioni – adora il palcoscenico, adora stupire. E ha ancora un appeal formidabile: giri il mondo e c’è solo lui. Nel bene e nel male. Se riuscissimo a organizzare un concerto a Lampedusa sarebbe assolutamente un evento. Dobbiamo riuscire a convincere anche Roberto Maroni – aggiunge – ha una sua band, Distretto 51. Nel 2007 si esibirono a Varese. Ho dei ricordi: la notte bianca, il ministro alla tastiera: Roberto ha i numeri, è un ottimo pianista-organista. Confesso che ho anche un suo disco e a volte l’ascolto”. ”Silvio non è originale – spiega Baglioni – ma e’ intonato. In gergo si dice che canta in anticipo, come se avesse fretta di arrivare. Una volta gli dissi ‘rubi il tempo’ e mi preoccupai pensando che l’avesse presa male”.

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Infine, Baglioni ricorda la sua infanzia all’oratorio e confessa: ”Tante volte mi sono detto, fa come Greta Garbo, Battisti, Mina. Continua a ingombrare la vita degli altri mandando messaggi da lontano. Poi non l’ho mai fatto”. Infine, la vocazione: ”andai da mia madre e le dissi, ho sentito la voce, mi voglio fare prete. Negli ultimi anni della mia vita andrò in convento di clausura”.

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05 Luglio 2011, 15:46

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