Ballardini tra Samp e mercato: | “Bisognerà sostituire Rigoni”

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19 Dicembre 2015, 11:45

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PALERMO – Una conferma per chiudere al meglio il 2015. Il Palermo che ha schiantato in casa il Frosinone può tirarsi fuori definitivamente dal periodo di transizione cercando di fare risultato in casa di un’altra diretta concorrente. La speranza di Ballardini, dopo una settimana di preparazione, è quella di poter vedere quanto mostrato sul campo la settimana scorsa: “C’è la consapevolezza di svolgere bene il lavoro, ma anche delle difficoltà. Si va avanti, forti delle nostre idee, con un gruppo di ragazzi interessanti che ha voglia di far strada”. Davanti ai rosa ci sarà una Sampdoria in aperta crisi, ma che per il tecnico ravennate non è da sottovalutare: “La Sampdoria non c’entra nulla col fondo classifica, mi sembra chiaro. La loro non è certo una squadra da considerare per la lotta salvezza”.

L’imperativo è il solito, impegnarsi su entrambi i lati del campo. Ballardini si aspetta a Genova una squadra compatta come in casa: “Come nelle trasferte precedenti, a me interessa svolgere le due fasi di gioco nella maniera migliore. Io posso pure chiedere maggiore cinismo, ma ci sono delle partite in cui si crea tanto e si realizza poco. Non è stato così col Frosinone, ma l’importante è l’atteggiamento. Creare le opportunità ed essere bravi anche in fase difensiva”. Senza dimenticare, ovviamente, di essere ancora una squadra in cerca di esperienza: “Il Palermo deve rimanere umile, dato che abbiamo tanti giovanissimi all’esordio in Serie A. La base è questa, allenarsi bene e restare seri. Ogni partita è un esame da affrontare e il Palermo deve sempre cercare di far bene. La Sampdoria è una squadra diversa, siamo su due piani diversi”.

In attacco, intanto, Ballardini è pronto a sciogliere il nodo centravanti. Dopo aver schierato Djurdjevic contro il Frosinone, il tecnico ravennate potrebbe rilanciare Gilardino da titolare: “Non ho ancora deciso chi giocherà in attacco. Djurdjevic ieri non si è allenato perché non riusciva a calciare il pallone, ma già oggi sta meglio. È un’alternativa importante, ha entusiasmo e ce la mette tutta. Per gli avversari è fastidiosissimo”. Nel ruolo di seconda punta, prosegue il ballottaggio Quaison-Trajkovski: “Quaison sta andando bene, sono contento. Ha qualità importanti, poi che giochi poco o tanto non conta. Non ho dubbi sul suo futuro, ha potenzialità non comuni. Può essere un’alternativa sia a sinistra che a destra”.

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A centrocampo, invece, Ballardini è orientato verso la conferma dei tre dello scorso sabato. Il tecnico, però, chiede ai suoi un salto di qualità: “Hiljemark è ancora acerbo, può diventare più bravo con la palla tra i piedi e nelle scelte di gioco. Bresciano, ai tempi, era un giocatore più muscolare. Non aveva la gamba di Hiljemark, però. È un ragazzo destinato a crescere ancora”. Davanti alla difesa, pur non essendo un regista, si va verso il rilancio di Jajalo: “Per me è un calciatore efficacissimo, di grande sostanza. Magari non sarà finissimo con la palla, ma è straordinariamente efficace. La sua presenza si sente, difensori e centrocampisti lo apprezzano molto. Per noi è un bene averlo, anche se magari non ha le caratteristiche di un regista”.

Col mercato di gennaio alle porte, infine, Ballardini ha detto la sua sull’eventualità di rimpolpare il settore offensivo: “Ci andrei piano con gli attaccanti, perché oggi lì davanti abbiamo Gilardino, Djurdjevic e La Gumina come prime punte”. Il caso più spinoso, però, rimane legato al mercato in uscita. E sulla possibilità di reintegrare Rigoni, Ballardini è categorico: “Sono la persona meno indicata, bisogna chiedere a Rigoni se ha piacere di rimanere a Palermo, oltre che alla società. A me è sempre piaciuto come giocatore e non posso fare altro che ripetermi. La situazione la conoscete meglio di me: bisogna sentire lui e la società. Chi gioca nel Palermo deve essere felice nel Palermo, deve venire in campo col sorriso ogni giorno e per tante ragioni”. A gennaio, dunque, bisognerà cercare con ogni probabilità un sostituto: “Non è facile trovare un giocatore di pari livello. Va però sostituito con un giocatore capace”.

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19 Dicembre 2015, 11:45

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