Ballardini, un uomo tranquillo

di

30 Maggio 2009, 17:57

1 min di lettura

Le notizie sono come una pioggerella che diventa tempesta. Ricordate i tempi della cessione di Toni? Se ne cominciò a parlare con leggerezza, come una battuta da bar, uno scherzo tra amici. E siccome nulla accade mai per caso, la favola diventò realtà. Anche per Davide Ballardini, all’inizio di un probabile percorso di separazione dal Palermo, è andata così. L’acquerugiola dell’indiscrezione è diventata via via più forte, fino allo scroscio mediatico di questo ultimo annuncio che verosimilmente è solo il preludio dell’addio. Perché accadrà, se accadrà? Davide Ballardini è persona tranquilla, ed è un uomo d’onore. Poco tempo fa aveva risposto a una domanda di chi scrive sulla sua permanenza a Palermo: “Mi immagino qui per qualche anno, per aprire un ciclo”. Possiamo escludere che fosse una menzogna. Allora, che è successo? E, soprattutto, quando è successo? Prende lo scoramento. E’ come se il popolo rosanero scontasse la maledizione di Penelope. La tela intessuta di giorno, deve essere disfatta di notte. Si ricomincia sempre. E non è in discussione la bravura di chi verrà (Delio Rossi è un signor tecnico). Ma come si fa a costruire qualcosa che somigli a un progetto? Vorremmo che non fosse così. Che ci fossero passi e strade su cui tornare. Invece stiamo consumando l’ennesimo addio. E non sapremo mai perché.

Articoli Correlati

Pubblicato il

30 Maggio 2009, 17:57

Condividi sui social