28 Febbraio 2019, 19:18
1 min di lettura
PALERMO – E’ stato trovato nei pressi della stazione centrale con la madre il bimbo ivoriano di tre anni rapito in un centro di accoglienza da due uomini. La ragazza, una diciassettenne, era fuggita ieri da una struttura in cui era ospite, poi due uomini avevano fatto irruzione nel centro per minori dell’Albergheria in cui si trovava il piccolo, e dopo avere minacciato e aggredito gli operatori, lo avevano portato via.
L’allarme era stato lanciato proprio dal personale della struttura di Ballarò. La polizia aveva subito avviato le ricerche, le volanti hanno infatti battuto palmo a palmo strade e vicoli dell’Albergheria, fino alla zona del Capo e del Borgo Vecchio e, nella giornata di oggi, le ricerche non si sono mai fermate.
A seguire passo dopo passo l’evolversi del caso, l’assessore ai Servizio Sociali Giuseppe Mattina. La donna e il piccolo, una volta rintracciati dalla polizia, sono stati portati negli uffici della squadra mobile. Bisognerà adesso accertare i contorni della vicenda: gli investigatori, infatti, sin dall’inizio non avevano escluso che ad incaricare i due uomini entrati in azione fosse stata la madre, che alloggiava in una struttura diversa rispetto a quella del figlio.
“Il sindaco e l’assessore Giuseppe Mattina – dicono dal Comune con una nota – hanno ringraziato la questura e tutti gli agenti coinvolti per l’attenzione dedicata alla delicata situazione e per la veloce soluzione e sottolineano che sarà cura dell’amministrazione adottare in sinergia con l’autorità giudiziaria ogni misura volta alla tutela dei due minori”.
Pubblicato il
28 Febbraio 2019, 19:18