Cronaca

Basi scout vandalizzate, dall’Agesci 42 mila euro per ripararle

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15 Dicembre 2020, 20:44

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PALERMO – #piubellediprima è la campagna nazionale dell’Agesci avviata nei mesi scorsi dopo gli episodi vandalici che hanno avuto come oggetto alcune basi scout in Sicilia. Il Comitato Regionale dell’Agesci, attraverso la propria incaricata all’Organizzazione Angela Lauretta, si è adoperato sin dal primo momento, sostenendo le vittime attraverso diversi passaggi, dalla denuncia alle forze dell’ordine sino alla redazione e alla trasmissione dei preventivi per le riparazioni dei danni. Si è sviluppata un’azione di solidarietà concreta che ha coinvolto tutta l’Italia: “Emozionante, ad esempio, l’incontro con i lupetti, gli esploratori, le guide, i rover e le scolte, della Zona di Ravenna-Faenza che mi consegnavano le offerte raccolte con tanto impegno”, ha sottolineato Angela Lauretta. Dopo la costituzione di un apposito fondo, sono stati erogati 4.147,50 euro alla Base “Volpe Astuta” di Palermo (nel quartiere Altarello di Baida, si tratta del primo bene confiscato alla mafia assegnato all’Agesci), 12.889,50 alla Base del gruppo Catania 5, 25.085,05 alla Base del gruppo Ramacca 1. L’Agesci Sicilia “ringrazia tutti coloro che hanno offerto un sostegno, non solo economico – si legge in una nota – grazie alla Capo Guida e al Capo Scout Donatella Mela e Fabrizio Coccetti, ai Presidenti del Comitato Nazionale Barbara Battilana e Vincenzo Piccolo, ai tanti ragazzi e ai loro genitori. Un particolare ringraziamento a tutte le autorità che sono state vicine, in particolare al Prefetto di Catania che ha raccolto il grido di dolore e di denuncia della nostra associazione. I danni causati dagli atti vandalici saranno riparati, del resto non importa quanti buchi farete, importa in quanti saremo a chiuderli”.

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15 Dicembre 2020, 20:44

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