Beato l’assessore alla beatitudine

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17 Luglio 2009, 12:28

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Il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi ha nominato la sua nuova giunta. Escono dalla compagine l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Ilardi, quello alla Cultura e
all’Agricoltura Peter Glidewell e l’assessore al Commercio Vincenzo Lo Castro.
I nuovi assessori sono Gregorio Grasso, milanese, già capo della segreteria di Sgarbi negli anni in cui ha ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura a Milano; l’avvocato Antonina Grillo, indipendente di sinistra già militante del Partito Democratico e l’imprenditore Angelo Calistro, vicino agli ambienti dell’Udc.
Confermati Oliviero Toscani, assessore alla Creatività, Antonella Favuzza, vice sindaco, e l’avvocato Caterina Bivona, assessore ai Servizi Sociali.
“Alla  Bivona – dice Sgarbi – di cui è nota la normalità, ho dato anche la delega alla diversità” Tra gli esterni – che il sindaco ha ribattezzato “consulenti meta
assessori” – Sgarbi ha confermato l’assessore al Nulla Graziano Cecchini, “in condominio – spiega – tra gli assessori e i meta assessori. Quest’ultimi hanno funzioni direttive relative a specifici progetti”.
Confermati l’assessore alle Mani in Pasta Fulvio Pierangelini, l’assessore al Gusto e Disgusto Davide Paolini e l’assessore ai Sogni Paolo Crepet.
Peter Glidewell, già assessore alla Cultura, è stato designato “meta assessore” all’Agricoltura e a Slow Food. Bernardo Tortorici, già assessore al centro Storico, è stato designato “meta assessore ai Musei e alle dimore storiche”.
A loro si aggiungono Luigi Settembrini, ex direttore della Biennale di Valencia con il ruolo di “meta assessore a Babele” e Luca Beatrice, uno dei curatori della Biennale di Venezia, “meta assessore alla Beatitudine”.
“La nuova giunta – spiega Vittorio Sgarbi – rappresenta la volontà di un governo di salute pubblica, attribuendo responsabilità ad ogni componente politica indipendentemente dalle indicazioni dei partiti. Non ho chiesto dei nomi ai partiti ma mi sono riservato di scegliere le persone nell’ambito delle aree politiche. Sono stati scelti esponenti dell’Udc (Calistro) e del Movimento per
l’Autonomia (Favuzza), un esponente del Pdl (Caterina Bivona), un esponente della sinistra che si è in qualche modo dimostrata disponibile indipendentemente e autonomamente dal Partito democratico (Grillo), un esponente del mio movimento, Liberal Sgarbi (Grasso) ed un esponente dell’Udc (Calistro) di cui segnalo la parentela con il deputato del Partito Democratico Baldo Gucciardi. Abbiamo così ritenuto di mostrare tutte le anime della
politica siciliana attraverso persone che ho scelto individualmente senza segnalazioni da parte dei partiti”.

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17 Luglio 2009, 12:28

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