Benjamin torna a casa |Agente ferito durante le ricerche

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17 Settembre 2015, 19:57

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CATANIA – La polizia norvegese ha regalato un cappellino all’agente della Squadra Mobile, impegnato nelle operazioni di ricerca del marinaio islandese della Siem Pilot scomparso, che è scivolato dagli scogli martedì sera e si è ferito. Medicato al Garibaldi il poliziotto è tornato a casa con una prognosi di 40 giorni. Un dono consegnato da Erling Olstad della Polizia norvegese al dirigente della Squadra Mobile Antonio Salvago durante un incontro alla Questura di Catania per fornire dettagli sul ritrovamento di Benjamin, scomparso nella notte da lunedì e martedì.

Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno trovato in uno degli anfratti del litorale catanese tra il porto e la stazione di Catania. Il 23enne sta bene. “E’ solo molto stanco ma in buone condizioni di salute” – racconta Olstad. Non si conoscono ancora i motivi dell’allontanamento del giovane marinaio. “Stiamo indagando sul perchè” – rispondono. Ma forse il membro dell’equipaggio della Siem Pilot era ubriaco. Il giovane islandese ha riabbracciato la sua famiglia e oggi stesso tornerà a casa. Una disavventura a lieto fine.

L’assistente capo della polizia norvegese ha ringraziato per la “cooperazione” dimostrata da tutte le autorità impegnate nelle ricerche del marinaio: polizia, guardia di finanza, guardia costiera e sommozzatori dei vigili del fuoco. “Abbiamo operato come una squadra” – gli fa eco uno degli agenti di collegamento della Guardia di Finanza che opera a bordo della Siem Pilot, la nave norvegese è uno dei mezzi impegnati nel canale di Sicilia nella missione Triton sul monitoraggio dei flussi migratori in mare.

 

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17 Settembre 2015, 19:57

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